MILAN NEWS – Da anni non si viveva una vigilia come quella di Milan–Arsenal. Una partita che vale per l’andata degli ottavi di Europa League, ma che ha certamente il sapore di Champions considerando la caratura e il blasone delle due contendenti.
A San Siro saranno 70mila i tifosi, forse 75. Insomma, non tutto esaurito ma quasi. Inevitabile considerare i Gunners più forte a livello tecnico, tattico e d’esperienza. Ma, a differenza degli inglesi – reduci dalla quarta sconfitta di fila-, il Diavolo vive un momento magico. Il Milan di oggi ha tutte le carte in regola per contrastarli e giocarsela alla pari. L’importante sarà tenere a bada le emozioni. Non sarà facile per la squadra rossonera, composta da tanti giovani che non hanno mai disputato partite di una certa importanza.
A parte Leonardo Bonucci, Lucas Biglia e Nikola Kalinic, nessuno ha mai disputato partite così. Ricardo Rodriguez e Hakan Calhanoglu, rispettivamente con Wolfsburg e Bayer Leverkusen, di notte europee ne hanno vissute, ma poche. Lo svizzero si è fermato ai quarti di finale: una volta in Europa League e una volta in Champions. Il turco, invece, per due volte ha salutato la Champion agli ottavi.
Come scrive il Quotidiano Sportivo, il test più atteso è quello di Gianluigi Donnarumma. Di fronte si ritroverà un grande campione come Petr Cech: fra i due ci sono 16 anni, 9 mesi e 15 giorni di differenza. 19 trofei per il portiere ceco, appena uno per Gigio. 876 presenze per uno, 124 per l’altro. Insomma, in Milan-Arsenal ci sarà una sfida generazionale di portieri. E il 99 rossonero, dall’alto dei suoi 19 anni appena compiuti, può dire la sua.
Redazione MilanLive.it