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Calciomercato Milan

Tinti: “Sacchi bocciò Pirlo. Inzaghi fu vicino al Napoli”

Clarence Seedorf e Andrea Pirlo (©Getty Images)

CALCIOMERCATO MILANAndrea Pirlo è stata una delle intuizioni più importanti di Adriano Galliani. Ma l’idea di portarlo al Milan partì dal suo agente, Tullio Tinti.

Il centrocampista, dopo gli anni al Brescia, fu acquistato dall’Inter, dove però non riuscì a sfondare. I rossoneri invece gli diedero fiducia e non ci fu scelta migliore: non è un caso se oggi Pirlo è considerato uno dei più grandi della storia nel suo ruolo. La storia del suo acquisto da parte del Diavolo è già ben nota, però il suo agente, intervistato da Fuorigioco, settimanale della Gazzetta dello Sport, ha svelato anche un altro interessante retroscena.

Calciomercato Milan, l’agente Tinti: “Inzaghi fu vicino al Napoli”

Tinti proposte Pirlo anche ad un altro grande ex Milan, Arrigo Sacchi. Il quale però lo bocciò: “A Parma mi ha dato fiducia per tanti giocatori, ma non per Pirlo. Andrea nel primo anno al Milan giocava poco e io insistevo nel dire che poteva fare il regista, ma lui non era d’accordo. Nel 1998 il presidente del Brescia, Corioni, accettò l’offerta di Moratti. Andrea da interista fu felice ma poi… Il passaggio al Milan fu una mia idea. Ero a Torino con Galliani e Braida e avevamo chiuso l’acquisto di Inzaghi. Li accompagnai al ritorno e durante il viaggio lanciai l’idea. Il giorno dopo Galliani mi richiamò per chiudere il doppio scambio con Seedorf e Pirlo per Brncic e Guglielminpietro in nerazzurro più 10 miliardi“. Un’operazione quella fra Milan e Inter che è entrata nella storia. A favore dei rossoneri, chiaramente.

Tinti gestiva anche i trasferimenti di Filippo Inzaghi, che fu vicino alla maglia del Napoli: “Quando Inzaghi arrivò a Parma aveva davanti Crespo e Asprilla e lui mordeva il freno. A ottobre ci accordammo per un prestito al Napoli. Era fatta, ma poi gli emiliani in Europa fecero una rimonta clamorosa con Inzaghi goleador, e Tanzi bloccò la cessione. La sua vita cambiò a Bergamo. Era diventato capocannoniere all’Atalanta ma era in comproprietà col Parma. Si presentò l’Atletico con un’offerta importante, ma Luciano Moggi mi aveva fatto capire che la Juve era in agguato. Così presi tempo con Gil, i bianconeri piazzarono Vieri agli spagnoli e a noi andò meglio così“.

 

Redazione MilanLive.it

Scritto da
Pasquale La Ragione