CALCIOMERCATO MILAN – Accelerata del Milan per Krzysztof Piatek, lo conferma anche La Gazzetta dello Sport oggi in edicola. Secondo quanto infatti riferisce il quotidiano, ieri c’è stato un contatto tra Leonardo ed il presidente Enrico Preziosi per il bomber polacco. Evaporata l’idea di un incontro fisico per motivi di privacy, il primo approccio per sondare la pista alla fine è stato telefonico.
Elliott Management Corporation si cautela doppiamente: da una parte individuando un erede di Gonzalo Higuaín, ma dall’altra però non essendo nemmeno troppo precipitoso. Prima di sferrare l’assalto decisivo, infatti, la proprietà intende avere certezze effettive sull’uscita del Pipita direzione Chelsea. Perché fino a ieri, nonostante tutto, Marina Granovskaia non ha dato segnali di apertura per un prestito fino a giugno 2020 con un onere di almeno 27 milioni.
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E’ una gara a scacchi, tra chi aspetta di più e chi cede prima. La manager russa aspetta e gioca al ribasso, sperando di approfittare del nervosismo altrui. L’impressione – riferisce la rosea – è che bisognerà pazientare e aspettare fino a fine mese per conoscere il finale. Comprensibile, allora, che il dirigente brasiliano si muova con discrezione per scoprire come ottenere il sì genoano. Perché tra le altre cose c’è sempre il paletto del fair play finanziario di cui tener conto. E si sa: il club non può impegnarsi con acquisti a titolo definitivo, soprattutto con un certo peso specifico.
Per la dirigenza di Aldo Rossi c’è una sola strada percorribile per provare a sciogliere il nodo: prestito oneroso ingente con diritto di riscatto che comporti dei pagamenti spalmati su almeno 3 anni. Bisognerà capire se il patron rossoblu accetterebbe tali condizioni, ma va considerato che da un trasferimento dell’argentino il Diavolo risparmierebbe l’onere dei 9 milioni ancora da pagare alla Juventus per il prestito e si libererebbe anche dei 9 milioni lordi di stipendio fino all’estate. Risorse preziose e che nell’immediato potrebbero essere dirottate subito nelle casse della società ligure per chiudere la vicenda. Nel frattempo, la candidatura di Alvaro Morata appare sempre più in picchiata. Non tanto per questioni tecniche, pur non essendo una vera prima punta, ma per il peso economico che comporterebbe l’operazione. Roman Abramovic lo valuta infatti almeno 60 milioni di euro, senza dimenticare poi l’ingaggio lordo di altri 15 milioni annui. Troppi, probabilmente.
Redazione MilanLive.it