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Milan, Gattuso: “Piatek voglioso. Higuaìn è il passato. Calhanoglu resta”

Gennaro Gattuso in conferenza stampa da Milanello (foto AC Milan)

NEWS MILAN – E adesso spazio al campo. Dopo l’avvicendamento HiguaìnPiatek, ora il Milan torna a concentrarsi sul campionato. La squadra rossonera domani alle 20:30 affronta il Napoli: una sfida complicatissima.

Carlo Ancelotti torna a San Siro per la prima volta contro il Diavolo – ci è già stato lo scorso 26 dicembre per affrontare l’Inter. Si ritroverà di fronte di nuovo Gennaro Gattuso, uno degli emblemi del suo indimenticabile Milan. Per Rino sarà sempre una sfida speciale. Ma tutte le attenzioni sono sulla sua squadra e sul risultato.

Milan-Napoli, la conferenza stampa di Gattuso

Gattuso apre la conferenza parlando del momento del Milan: “Stiamo attraversando un buon momento. Col Genoa siamo stati imbarazzanti per quaranta minuti, non riuscivamo a sviluppare. Poi siamo usciti fuori. Ma anche in Coppa Italia o con la Juventus. Siamo giovani, ma dobbiamo crescere. Domani affrontiamo un marpione come Ancelotti e giochiamo contro una squadra fortissima. Sono partite che ci fanno crescere“.

Su ciò che si aspetta da San Siro per l’accoglienza di Koulibaly: “San Siro ha sempre applaudito i grandi campioni. Koulibaly è uno dei più forti al mondo. Non mi aspetto nulla, sono abituato al Fair Play. Sono tranquillo, penso che il nostro pubblico è maturo. Ne ha viste tante… Se succederà, mi aspetto tutto il resto dello stadio applaudire. Questo è il DNA del pubblico rossonero“.

Domani si ritroverà di fronte Carlo Ancelotti, molto più di un ex allenatore: “Carlo non puoi imitarlo. Per come gestisce gli spogliatoi, per come ha gestito me, queste dote bisogna averle dentro. Essere credibile, entrare nella testa dei giocatori. Ce ne sono pochi che parlano male di lui. Ma non si può imitare, né fare copia e incolla. Lo si può fare sulla tattica, ma non sulla gestione. Ne abbiamo passate tante insieme, a tratti ci siamo comportati da padre e figlio: io ascoltavo lui, lui ascoltava me. Se ho fatto quello che ho fatto, tanti meriti sono suoi. Molte volte mi arrabbiavo per dove mi faceva giocare, ma mi incartava… Ciò ti fa capire che allenatore è Carlo“.

Un parere sul nuovo acquisto Piatek: “Sembra robocop, dice quattro parole… Lo ha dimostrato anche in allenamento, ha grande fisicità, tecnicamente attacca la profondità. Secondo me è arrivato con entusiasmo, è rimasto sorpreso per l’accoglienza, dai calciatori allo staff. La struttura gli è piaciuto. Se parte titolare? Vediamo domani“.

Su Higuain: “Fa parte del passato, non ne voglio più parlare. Ha fatto la sua scelta. Lo ringrazio per quello che mi ha dato dal punto di vista personale. Lui poteva fare qualcosa in più e noi potevamo fare lo stesso. Ora parliamo dei componenti di questa squadra. Penso che nei momenti di difficoltà si parlava sempre di lui, c’era pressione. Normale però per uno come lui, che ha sempre fatto gol… Lui ha sofferto un po’ questo. Penso che gli è scattato qualcosa quando ha saputo che poteva non essere riscattato… Ma una volta firmato il contratto lo sapeva… L’espulsione e rigore sbagliato con la Juventus gli ha lasciato qualcosa“.

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News Milan, Gattuso su Paquetà e il calciomercato

Sulle prestazioni di Lucas Paquetà: “Sì, ma bisogna cambiare modulo e adesso non lo faccio. In fase di non possesso di comporta in un modo, in fase di possesso è sempre quello vicino all’attaccante. Può fare ancora molto di più, è un brasiliano atipico. Non è un caso se ha giocato subito appena arrivato… Può migliorare tantissimo, ci aspettiamo molto da lui. Ha qualità incredibili“.

Su come ha visto la squadra questa settimana a differenza del pre Genoa: “Non mi ero sbagliato… Siamo stati fortunati. A Genova non abbiamo giocato benissimo. Oggi prepariamo il Napoli: c’è qualcuno con qualche problemino, ma fino a ieri pomeriggio ho visto un buon allenamento“. Sul calciomercato: “Siamo a posto così. Calhanoglu? Ve lo inventate voi… Il Lipsia lo voleva, ma non è mai stato sul mercato. Zapata è in scadenza, la società gli ha proposto un rinnovo, ora deve decidere lui. Mancano pochi giorni, non ci sembra nemmeno corretto affrontare questa problematica. Ora gioca da protagonista, è infortunato. Vogliamo trattenerlo. Non mi aspetto altre uscite“.

Sul Napoli senza Allan: “Perde tanto senza di lui. Ma Carlo ha l’imbarazzo della scelta: c’è Hamsik, c’è Zielinski… State tranquilli che non stanno messi male. Domani va fatta una grande prestazione. Il Napoli, sia a livello tecnico e tattico, fa paura. L’anno scorso palleggiava tantissimo. Quest’anno lo fa ma verticalizza di più, dà superiorità numerica, saltano l’uomo. A noi serve una grande partita per fare punti“. 

Ancora su Higuaìn e Piatek e sulla possibilità di vedere il polacco in coppa con Patrick Cutrone: “E’ andato via un campione, ma è arrivato un giocatore che ci sa fare. Ha voglia, forza ed entusiasmo. Ci può dare una grandissima mano. Ha grande voglia e questo per noi è un valore aggiunto. Piatek-Cutrone? Si può fare, ma dobbiamo vedere tante cose. Abbiamo due attaccanti di ruolo, in certe partite si può giocare con due e tante volte l’abbiamo fatto. La scelta di Piatek è stata fatta insieme, come sempre. C’è sempre un dialogo con la società. Se è arrivato vuole dire che piaceva anche a me“.

Sul ballottaggio PiatekCutrone: “Gioca chi sa meglio, chi si allena in un certo modo. A tutti piace essere coccolati, non solo Cutrone. Però devo dire che sono bravo a coccolarli: dopo la cinquina c’è sempre la coccola. Patrick forse ha capito ciò che gli dico. L’ho visto cambiato, non ha più le facce brutte quando non gioca… Mi piace, sono contento, gli ho fatto i complimenti. Spesso sbagliava atteggiamento su questo, anche con i compagni. Però in queste tre settimane è stato bravo“.

Redazione MilanLive.it

Scritto da
Pasquale La Ragione