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Milan News

Brocchi: “Milan? Nessuno è indispensabile, ma Maldini va tenuto”

Milan, Paolo Maldini va tenuto. A riferirlo è a gran voce è Cristian Brocchi, ex milanista che conosce benissimo l’attuale Dt rossonero. Come riferisce l’ex tecnico, allontanarlo sarebbe un grosso errore. 

Cristian Brocchi (©Getty Images)

Può esistere un Milan senza Paolo Maldini, ma allontanarlo sarebbe un errore. E’ questo, in sintesi, il parere di Cristian Brocchi sull’attuale situazione del Diavolo.

Intervistato da Calciomercato.com, l’ex allenatore rossonero, nonché attuale tecnico del Monza, ha commentato la possibile uscita del Dt rossonero dopo l’addio di Zvonimir Boban: “Può esistere un Milan senza Maldini. Può esistere un Milan senza chiunque perché in questo mondo nessuno è indispensabile”, è la premessa dell’ex centrocampista.

Ma Maldini rappresenta un’eccezione in ogni caso. Non solo per quello che rappresenta la sua famiglia nella storia milanista, ma anche per la mancanza di una figura di riferimento in questo nuovo progetto targato Elliott Management Corporation.

“E quando tu hai la fortuna di avere una persona come Paolo Maldini, che è stato un grandissimo giocatore e con il padre hanno fatto la storia del Milan, non puoi lasciarlo andare via così”, aggiunge dunque il 44enne milanese.

Anche perché non va dimenticata una cosa: Maldini è agli inizi della sua carriera dirigenziale. E allora serve fiducia e pazienza, come riferisce Brocchi: “Anche un dirigente alla prima esperienza ha bisogno di un po’ di tempo per mettere in risalto il proprio lavoro, mettere all’interno della società le proprie idee. Perdere una persona come lui, per me, sarebbe sbagliato”.

Nel corso della chiacchierata, inoltre, Brocchi mostra anche rammarico per un passaggio cruciale della sua esperienza come tecnico rossonero: “Nel momento che ho avuto anche la sfortuna di non vincere quella finale di coppa Italia (contro la Juventus ndr) che avremmo invece meritato, non mi sono pianto addosso. Ho accettato tutte le critiche, anche quelle gratuite per quello che si diceva ai tempi. Sono ripartito dalla serie C”. 

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Scritto da
Pasquale Cacciola