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Milan, non solo Giroud: gli altri acquisti dal Chelsea, top player e… meteore

Il Milan è a un passo dall’acquisto di Giroud dal Chelsea. L’attaccante francese potrebbe aggiungersi alla lista dei calciatori prelevati dai Blues nel nuovo millennio che comprende nomi di una certa importanza e altri acquisti che non hanno lasciato traccia

Hernan Crespo (Getty Images)

 

Ci siamo, dopo un lungo inseguimento il Milan è a un passo da Olivier Giroud. L’attaccante francese dovrebbe trasferirsi in rossonero dal Chelsea in cambio di un indennizzo per i Blues che, nelle scorse settimane, hanno esercitato l’opzione di rinnovo unilaterale che ha complicato i piani della dirigenza rossonera. Il Milan, infatti, puntava a Giroud a parametro zero. L’indennizzo minimo comunque è un buon compromesso per un attaccante esperto, affidabile che può rappresentare la giusta alternativa ad Ibrahimovic e non solo.

Il possibile arrivo di Giroud andrà ad arricchire la lista dei trasferimenti dal Chelsea al Milan, iniziata nel nuovo millennio ovvero da quando i Blues sono diventati uno dei club più importanti d’Europa con l’avvento della presidenza Abramovich.


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Da Dalla Bona a Bakayoko: i trasferimenti dal Chelsea al Milan

Il primo calciatore a trasferirsi dal Chelsea al Milan nel nuovo millennio è stato Samuele Dalla Bona nell’estate 2003. Il centrocampista arriva in rossonero dopo tre stagioni ai Blues e trova una concorrenza piuttosto qualificata con Gattuso, Seedorf, Ambrosini e Pirlo inamovibili nelle scelte di Ancelotti. Sam resta in rossonero una sola stagione in tempo per vincere Champions e Coppa Italia nel 2003.  Il Milan lo cederà in prestito a Bologna, Lecce e Sampdoria prima del passaggio a titolo definitivo al Napoli nel 2006.

Il secondo giocatori a passare al Milan dai Blues in ordine di tempo è stato Hernan Crespo. Pupillo di Ancelotti, l’argentino è il regalo Scudetto di Galliani che ottiene il prestito dal Chelsea. Dopo un avvio stentato, Crespo comincia a segnare e trascina il Milan alla maledetta finale di Champions di Istanbul contro il Liverpool nella quale segna una doppietta. Concluso il prestito torna al Chelsea poi di nuovo all’Inter.

Andriy Shevchenko (©Getty Images)

Estate 2008. Dopo due stagioni deludenti al Chelsea, Sheva spinge e ottiene il ritorno al Milan in prestito. Quello ammirato nella stagione 2008-09 è la brutta copia dello Shevchenko degli anni d’oro. Due soli gol all’attivo (con Zurigo e Lazio) e qualche spezzone di partita precedono il ritorno al Chelsea che lo cede a titolo definitivo alla Dinamo Kiev.

Nell’estate 2014, Galliani piazza un doppio colpo dal Chelsea con i prestiti di Fernando Torres e di Van Ginkel. L’attaccante spagnolo arriva in rossonero dopo aver vinto Champions ed Europa League con i Blues. L’esperienza al Milan con Inzaghi in panchina non sarà indimenticabile. Un solo (magnifico) gol di testa all’Empoli poi più nulla fino a gennaio quando El Nino tornerà all’Atletico Madrid con Cerci in rossonero a titolo definitivo.
Marco Van Ginkel è una scommessa. Il Milan lo prende dopo un lungo infortunio. L’olandese gioca con discontinuità e segna un solo gol contro la Roma. Non sarà riscattato. Il Chelsea lo cederà nuovamente, stavolta, al PSV dove vince due campionati e si guadagna anche 8 presenze con la Nazionale olandese.

Un altro top player in declino a trasferirsi dal Chelsea al Milan è stato Michael Essien. Galliani lo acquista a titolo definitivo nel mercato di gennaio 2014. Anche il ghanese non è lo stesso mediano di prima e in un anno e mezzo collezionerà 22 presenze prima di passare al Panathinaikos.

In prestito gli ultimi due acquisti dai londinesi, Mario Pasalic e Timoue Bakayoko. Una stagione per parte decisamente più soddisfacente per il croato autore del gol decisivo nella lotteria dei rigori nella finale di Supercoppa Italiana 2016 contro la Juventus a Doha.

Scritto da
Alessandro Bianchi