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Pioli giura amore al Milan: “Il rapporto con questo club non ha scadenze”

Nella conferenza stampa pre partita in vista di Milan-Atletico Madrid il tecnico rossonero Stefano Pioli ha parlato anche del suo futuro

Stefano Pioli (©Getty Images)

Stefano Pioli ed il Milan, una storia iniziata ormai quasi due anni fa e, si spera, destinata a continuare ancora per molto. Perché da quando il tecnico emiliano è alla guida del diavolo, questa squadra sembra essere rinata fino addirittura a tornare in Champions League dopo 7 stagioni. Un traguardo quasi insperato ormai, ma che finalmente è diventato realtà: adesso il suo Milan sogna in grande.

Domani si torna a San Siro per la grande sfida contro l’Atletico Madrid valida per la seconda giornata della fase a gironi della coppa dalle grandi orecchie. Ultimi dubbi di formazione da sciogliere per mister Pioli che ha parlato quest’oggi in conferenza stampa, ma non si è parlato solo dell’imminente sfida di Champions.


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Non solo domande sulla probabile formazione in vista di domani sera (ricordiamo che Kjaer dovrebbe giocare dall’inizio ma se non dovesse farcela c’è Romagnoli, e che Rebic è favorito su Giroud). Stefano Pioli ha parlato anche del suo futuro, e le sue parole non possono che far piacere all’ambiente milanista.

“Mi piacerebbe rimanere per tanti altri anni al Milan”, dice Pioli. “Devo ammettere che nella mia testa non esiste una scadenza di contratto con il club, ma anche con i giocatori. Siamo tutti in piena sintonia: stesse ambizioni, stessa voglia di dare ed ottenere il massimo in ogni singola partita”.


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I numeri di Stefano Pioli alla guida del Milan

Come detto in precedenza, quella tra Pioli ed il Milan è stata una storia cominciata quasi due anni fa, quando subentrò a Giampaolo prendendo in mano una squadra in condizioni disastrose. C’è stata un po’ di difficoltà all’inizio, ovviamente, nel far sua la rosa a disposizione ed a far capire ai calciatori la sua idea di gioco.

Stefano Pioli al suo approdo al Milan (foto acmilan.com)

Una delle partite che ha fatto capire che forse qualcosa stesse cambiando è stata quella tra Milan e Udinese, terminata 3-2 per i rossoneri con gol di Rebic allo scadere. In quella gara si tornò a vedere un po’ di entusiasmo a San Siro. Svolta invece arrivata dopo la sosta forzata causa Covid, con i rossoneri che non persero nemmeno una partita fino al termine della stagione. Nell’ultima annata poi la conferma di una squadra maturata e pronta a sognare in grande con il ritorno in Champions e il secondo posto in Serie A.

I numeri di Pioli alla guida del Milan sono quasi inverosimili. Ha saputo ridare una identità al Milan dopo anni vissuti da squadra anonima e nell’indifferenza assoluta di tutta l’Europa. In particolare, il tecnico emiliano, in 95 partite alla guida del diavolo ha ottenuto addirittura 55 vittorie, 23 pareggi e solamente 17 sconfitte, con una media di quasi 2 punti a partita. Dati impressionanti e che confermano tutto quanto detto finora: il Milan sta tornando, ed il merito è anche di un uomo arrivato tra lo scettiscismo generale ma che adesso è stato rivalutato da tutti. Il suo nome è Stefano Pioli.

Scritto da
Claudio Lopraino