La Curva Nord ha emesso un duro comunicato in vista del derby Inter-Milan in programma sabato 6 febbraio.
Dopo due giornate di Serie A disputate con stadi dalla capienza massima di 5.000 persone, dopo la pausa ci dovrebbe essere di nuovo il 50% del pubblico sugli spalti e anche il derby di Milano ne beneficerà. L’atmosfera di Inter-Milan sarà sicuramente migliore di quella triste vista nel recente Milan-Juventus.
Tuttavia, non sarà comunque una stracittadina milanese come le altre. Infatti la Curva Nord, cuore del tifo nerazzurro, ha annunciato tramite un comunicato ufficiale che non ci sarà alcuna coreografia e nessun sostegno durante la partita. Di seguito le dure parole del più importante gruppo del tifo organizzato interista:
“Siamo delusi e spiazzati da come è stata gestita la vendita dei biglietti per la Curva Nord relativamente al prossimo derby.
Con la capienza al 50% e la logica dell’1+1 per gli abbonati 19/20, i tagliandi si sono volatilizzati senza che la maggior parte di noi riuscisse a prendere il proprio titolo d’accesso.
Cara Inter: così non si può fare.
Ci rivolgiamo nello specifico al Dottor Marotta, che più volte ha dimostrato di essere uomo con a cuore i propri tifosi più fedeli.
La Curva Nord è arrabbiata con la società dell’Inter per la gestione dei biglietti, pertanto ha deciso di protestare non comportandosi come farebbe abitualmente in un Derby. Niente tamburi, niente megafoni, niente striscioni e bandiere, niente tifo.