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Difesa horror, ma il Milan ha un nuovo leader: Gabbia è ormai una certezza

Il Milan riparte dal suo nuovo leader, italiano e legato ai colori rossoneri, come Matteo Gabbia. Sbagliato ignorare la sua crescita esponenziale

Non è certo il momento migliore per guardare a ciò che di positivo ci lascerà questa stagione. Oggi il tifoso del Milan è sconfortato dalla conquista del titolo da parte dell’Inter e fatica a pensare al futuro con ottimismo.

Difesa horror, ma il Milan ha un nuovo leader: Gabbia è ormai una certezza (LaPresse) – MilanLIve.it

Le attenzioni in questo momento sono rivolte tutte alla nuova guida e i nomi fatti per la successione di Stefano Pioli mettono non poca preoccupazione. Da qui capiremo le reali ambizioni del Milan, che dovrà provare in un modo o nell’altro a trovare il modo per ridurre il gap dai cugini nerazzurri.

Le idee della società sono comunque chiare e in estate si punterà a mettere le mani su un nuovo bomber, giovane, che garantisca parecchi gol, ma allo stesso tempo su un centrocampista e un difensore. Il Diavolo oltre a trovare le reti di un fresco centravanti, deve blindare la difesa.

La stagione dal punto di vista del reparto arretrato non può che essere giudicata negativamente. Sono 39 i gol subiti in Serie A dai rossoneri, più del doppio dell’Inter, che si è fermata a diciotto, ma sono tante (troppe) a far meglio del Diavolo: la Juventus (26), il Bologna (27), l’Atalanta (37, una partita in meno), la Lazio (35), la Fiorentina (37), il Torino (31), con il Genoa, prossimo avversario dei rossoneri, che ne ha subito solo uno in più.

Impossibile pensare in questa maniera di vincere lo Scudetto. Va dunque trovato un rimedio. Ridurre il numero degli infortunati aiuterebbe certamente, ma con una nuova guida potrebbero cambiare tante cose.

Va detto, però, che per i centrali del Diavolo è stata una stagione complicata: aveva fatto bene Fikayo Tomori, ma dopo l’infortunio ha faticato a ritrovarsi. Pierre Kalulu non è certamente giudicabile (è stato quasi sempre fuori). Da Simon Kjaer, che lascerà, e Malick Thiaw, invece, ci si aspettava di più.

Gabbia, nuovo ‘capitano’

Chi si salva è Matteo Gabbia. Il centrale italiano – non smetteremo di ricordarlo – è un altro dal ritorno dalla breve esperienza in Spagna, al Villarreal. Un ‘erasmus’, in cui ha avuto un maestro come Albiol come tutor, che gli ha permesso di crescere.

Gabbia nuovo leader del Milan (LaPresse) – MilanLive.it

Oggi più di chiunque altro è lui la certezza del futuro del Milan. Gabbia ha sempre offerto prestazioni importanti, sono pochi i passaggi a vuoto. E’ successo, magari contro la Roma all’Olimpico, dove poi si è riscattato trovando la via della rete. Contro la Juventus, però, è stato uno dei migliori in campo, insieme a Sportiello e Thiaw.

Ma Matteo Gabbia può rappresentare il futuro del Milan anche fuori dal campo. Anche lì, infatti, sta dimostrando di essere attento e preciso. Un capitano italiano, dal cuore rossonero, sul quale poter fare affidamento per il presente e per il futuro. Gabbia potrà ritenersi più che soddisfatto di questo suo finale di stagione, ma se arrivasse la convocazione in Nazionale da parte di Luciano Spalletti (meritata), sarebbe la ciliegina sulla torta

Scritto da
Martin Sartorio