L’infortunio di un giocatore potrebbe essere un assist al Milan. Due rossoneri potrebbero diventare obiettivi del club italiano
Siamo a fine luglio e manca sempre meno al primo impegno ufficiale del nuovo Milan di Massimiliano Allegri. Mentre la squadra si prepara alla terza e ultima amichevole del Pre Season Tour contro il Perth in Australia, Tare è a Milano per lavorare sul mercato e provare a completare la rosa il prima possibile in vista della partita col Bari nel preliminare di Coppa Italia. Per quella data, più o meno, l’allenatore vorrebbe la squadra quasi al completo, con lo spazio per qualche ultimo sussulto verso gli ultimi giorni di agosto.
Come al solito però il mercato del Milan va a rilento anche perché quello in entrata è fortemente influenzato dalle operazioni in uscita: non a caso, i rossoneri chiudono acquisti solo dopo aver fatto qualche cessione. Ora che Emerson Royal è andato per 9 milioni al Flamengo, è stata alzata l’offerta (di poco) per Jashari e si sta provando ad accelerare sul nuovo terzino destro. Per fare altre operazioni è quindi necessario vendere, e di giocatori esuberi fuori dal progetto ce ne sono ancora tanti.
Nella partita contro il Liverpool abbiamo visto, un po’ inaspettatamente, Noah Okafor protagonista. Rientrato dal prestito al Napoli (che ha deciso ovviamente di non riscattarlo dopo lo scarsissimo minutaggio negli ultimi sei mesi), è con la squadra perché non ci sono altri attaccanti e ad Hong Kong ha segnato addirittura una doppietta. Una buonissima prova la sua che ha creato anche un po’ di discussioni sui social con diversi tifosi convinti che possa essere una buona pedina da trattenere.
Il Milan invece spera che queste buone prestazioni in tournée possano convincere altre squadre a prenderlo. Il Bologna è fra le più interessante ma quanto accaduto negli ultimi giorni potrebbe aprire altre porte allo svizzero. In casa Parma, infatti, si è verificato il brutto infortunio di Ondrejka, e resterà fuori e indisponibile per diverse settimane. Carlos Cuesta, il nuovo giovanissimo allenatore, ha bisogno di un sostituto e Okafor può diventare una soluzione, così come Chukwueze, per il quale però si aspetta qualcosa da Premier League o Liga a titolo definitivo. Sono due operazioni difficili ma che i ducali stanno valutando con attenzione. E chissà se non ci sia anche il coinvolgimento di Giovanni Leoni, che resta sempre in prima fila nella testa di Tare per rinforzare la difesa e aumentare la batteria di centrali, soprattutto in caso di difesa a tre definitiva.