Un’altra cessione in casa rossonera è pronto per essere ufficializzata: c’è l’accordo per il prestito, ma non sarà gratuito
Il Milan, fino ad ora, ha fatto un importante lavoro sul mercato per consegnare a Massimiliano Allegri una rosa completa e adatta alle sue richieste di gioco. Dopo un inizio in sordina, con un grave ritardo su molti aspetti, negli ultimi giorni è successo di tutto. L’acquisto di Ardon Jashari per 35 milioni doveva essere l’ultima grande operazione in attesa di un attaccante da affiancare a Gimenez. Invece, il Newcastle si è fatto avanti con un’offerta da 40 milioni per Malick Thiaw e Giorgio Furlani non poteva rifiutare, così da registrare un’altra grande plusvalenza (grazie a Paolo Maldini).
Il sostituto del difensore tedesco è stato già preso: è Koni De Winter, atteso oggi in città per le visite mediche e per firmare il contratto. Con lui, il Milan pensa di poter completare il pacchetto di difensori centrali, anche se in realtà ne servirebbe un altro e di diversa caratura. Invece, i rossoneri chiuderanno Athekame con lo Young Boys e la difesa sarà conclusa. Resterà quindi solo da prendere un attaccante. Nel frattempo, prosegue il lavoro per quanto riguarda le uscite.
Ieri è arrivata l’ufficialità del passaggio di Filippo Terracciano alla Cremonese in prestito con diritto di riscatto. Il terzino, che ha giocato anche contro il Chelsea l’amichevole di domenica scorsa, è rientrato subito in Italia e ha cominciato la sua nuova esperienza. Molto presto però sarà raggiunto da un compagno di squadra: c’è già l’accordo infatti per il passaggio di Warren Bondo alla squadra neopromossa.
La formula però sarà diversa: l’ex Monza si trasferirà alla Cremonese con la formula del prestito secco. Come rivelato però da Matteo Moretto, non sarà gratuito: nelle casse rossonere infatti andranno 500mila euro per quello che è quindi un prestito oneroso. Non ci sono riscatti: il Milan spera che Bondo possa trovare continuità e crescere, così da tornare l’anno prossimo in rossonero un altro tipo di valore tecnico e quindi economico. La sua uscita comunque è l’ennesima dimostrazione del totale fallimento di Furlani e Moncada: il loro lavoro sul mercato è stato un disastro, con pochissimi giocatori acquistati che si sono rivelati davvero di livello (Reijnders, Pulisic e poco altro). Bondo era arrivato a gennaio insieme a: Walker, Sottil e Joao Felix. Nessuno di questi quattro, sei mesi dopo, è rimasto in rossonero.