L’attaccante serbo ha lasciato il club rossonero e ha firmato per una nuova squadra: ecco il comunicato.
C’era anche Marko Lazetic nella lista dei giocatori rientrati al Milan dopo una stagione in prestito e inseriti subito nella lista dei cedibili. Nessuna chance di rimanere, anche perché il suo contratto scadeva a giugno 2026. In queste settimane il club e il suo entourage hanno lavorato per trovare una sistemazione gradita.
L’attaccante classe 2004 era arrivato a Milano nel gennaio 2022, prelevato dalla Stella Rossa per circa 4,5 milioni di euro. Veniva descritto come un giovane talento molto promettente, anche Fiorentina e Salisburgo avevano fatto un tentativo per comprarlo. Ma la chiamata di Paolo Maldini aveva spinto il ragazzo a decidere di indossare la maglia rossonera, convinto che fosse la scelta migliore per il suo futuro. Purtroppo, in questi anni non ha mostrato un grande potenziale e ora il Diavolo lo ha lasciato partire definitivamente.
Poco fa è arrivato il comunicato ufficiale inerente il trasferimento a titolo definitivo di Lazetic all’Aberdeen, al quale si è legato con un contratto quadriennale. Anche se non è stato specificato, il Milan nell’immediato non dovrebbe incassare soldi da questa cessione, però si è riservato di ricavare una percentuale del 50% del futuro prezzo di rivendita. Se il centravanti serbo farà bene in Scozia, rilanciandosi e acquisendo un buon valore di mercato, nelle casse rossonere entrerà del denaro.
Un tipo di formula che la società rossonera ha già adottato in più operazioni in uscita negli ultimi anni. Vedremo se Lazetic avrà scelto la squadra giusta per tirare fuori tutto il suo potenziale. Ha un po’ stupito il fatto che la stagione in prestito in Serbia, al FK TSC Backa Topola, non sia andata benissimo: solo 3 gol segnati in ben 43 presenze totalizzate. Si pensava che l’aria di casa gli avrebbe fatto bene, aiutandolo a segnare di più.
I prestiti all’Altach (Austria) e al Fortuna Sittard (Paesi Bassi) non erano andati benissimo, quindi tornare in patria serviva a dargli una mano ed emergere. Ha giocato con continuità e questo è già un fattore importante, però si sperava che realizzasse più gol. Ci riproverà in Scozia con l’Aberdeen.