Un calciatore rossonero è pronto per essere liberato contrattualmente: intesa a un passo.
Tra entrate e uscite sarà un Milan ancora attivo in questi ultimi 12 giorni del calciomercato estivo. Quella di Igli Tare è stata un’estate molto intensa e non è ancora finita.
Nelle scorse ore ha definito il trasferimento di Noah Okafor al Leeds United per circa 21 milioni di euro, bonus inclusi. Un’operazione che consente di mettere a bilancio una plusvalenza e di avere altre risorse sia per la campagna acquisti sia per tenere in ordine i conti. Un’altra cessione onerosa che porta un buon gruzzoletto nelle casse rossonere. Quello dello svizzero non è certamente l’ultimo addio in casa Milan.
Ci sono ancora esuberi come Yacine Adli e Ismael Bennacer da piazzare, senza dimenticare che anche Yunus Musah e Samuel Chukwueze sono considerati cedibili. Sul nazionale americano si registra l’inserimento dell’Atalanta.
Tra i calciatori di cui il Milan voleva liberarsi c’è anche Divock Origi, ovviamente. L’attaccante belga ha trascorso la scorsa stagione ad allenarsi tra Milano, Firenze e Roma senza mai farsi vedere a Milanello e senza mai giocare alcuna partita. Era stato convocato per fare la preparazione con il Milan Futuro, però non si è mai aggregato alla squadra Under 23.
L’ex Liverpool ha rifiutato tutte le proposte che gli sono arrivate ed è rimasto da “separato in casa”, percependo il suo lauto stipendio da circa 4 milioni di euro netti annui. Il suo contratto scade a giugno 2026 e Tare in questi mesi ha cercato di arrivare a un accordo con lui per la risoluzione anticipata.
Stando a quanto rivelato da La Gazzetta dello Sport, sembra che finalmente le parti siano a un passo dall’intesa. Il Milan gli dovrebbe liquidare un po’ meno della metà dell’ingaggio previsto dal contratto che firmò nell’estate 2022, quando Paolo Maldini e Frederic Massara fecero l’errore di portarlo a Milano con un accordo di ben quattro anni.
Stanno arrivando conferme sull’imminente firma della risoluzione contrattuale di Origi. Vedremo poi come proseguirà la carriera dell’attaccante belga, che dopo una stagione di nulla dovrà potrebbe avere delle difficoltà a trovare una buona sistemazione. Qualche squadra che vuole puntarci c’è, però a condizioni economiche lontane da quelle che aveva al Milan.