Milan-Inter+a+San+Siro%3A+cronoprogramma+e+clausole+del+progetto+stadio
milanliveit
/2025/09/18/milan-inter-a-san-siro-cronoprogramma-e-clausole-del-progetto-stadio/amp/
Milan News

Milan-Inter a San Siro: cronoprogramma e clausole del progetto stadio

I club sono fiduciosi di poter arrivare a costruire l’impianto sportivo di proprietà a Milano: ecco cosa manca per il via libera definitivo.

Milan-Inter a San Siro: cronoprogramma e clausole sul progetto stadio (LaPresse) – MilanLive.it

Milan e Inter stanno facendo sul serio per la realizzazione di un nuovo stadio a San Siro, ma la buona volontà e i soldi non bastano. Serve superare tutta una serie di ostacoli che in Italia a volte possono complicare dei progetti. La politica è uno di questi ostacoli.

Nella giornata di mercoledì 17 settembre la Giunta comunale di Milano ha votato a favore della vendita del Giuseppe Meazza e delle aree circostanti ai club. Un primo passaggio chiave da superare, però ne mancano ancora altri prima di poter cantare vittoria. In ogni caso, tutto l’iter sulla vendita dovrà essere completato entro il 10 novembre, giorno nel quale scatta il vincolo che impedirebbe di demolire il secondo anello della Scala de Calcio.

Stadio Milan Inter: i prossimi passaggi

Ora la delibera di Giunta, un documento di 159 pagine comprensive di planimetrie, verrà discussa e valutata nelle commissioni consiliari. Successivamente ci sarà l’attesa votazione del Consiglio comunale, che dovrebbe avvenire tra il 25 e il 29 settembre. Sarà un momento decisivo: se la maggioranza dei voti non sarà a favore della vendita a Milan e Inter, i club dovranno abbandonare i piani su San Siro e tornare a valutare altre opzioni. Ad esempio, San Donato Milanese, dove i rossoneri avevano già comprato dei terreni.

Stadio Milan Inter: i prossimi passaggi (LaPresse) – MilanLive.it

La maggioranza del sindaco Beppe Sala non è compatta sul tema stadio. Il partito Europa Verde-Verdi è contrario e i suoi consiglieri voteranno sicuramente contro. Anche altri potrebbero unirsi al no. Da non escludere l’ipotesi che qualcuno della minoranza in Consiglio possa votare favorevolmente alla vendita. Oggi trapela abbastanza ottimismo da parte di Sala e dei club, però bisogna attendere per vedere cosa succederà.

Ottenere il via libera dal Consiglio comunale consentirebbe a Milan e Inter di tirare un bel sospiro di sollievo, anche se bisogna immaginare che ci saranno dei ricorsi successivi. Superati questi step, ecco il cronoprogramma indicato:

  • progetto di fattibilità nel 2026;
  • tra il 2027 e il 2030 la costruzione del nuovo stadio e del nuovo tunnel Patroclo;
  • dal 2031 la parziale demolizione e la messa in sicurezza del Meazza;
  • tra il 2032 e il 2035 il completamento del comparto plurifunzionale.

Vendita San Siro: cifre e clausole

Il prezzo di vendita è pari a 197.075.590 euro; 73 milioni saranno versati al Comune di Milano contestualmente alla sottoscrizione del contratto, la restante parte sarà rateizzata e garantita da apposite fideiussioni bancarie o assicurative. L’accordo tra le parti prevede anche che l’amministrazione comunale sostenga una spesa fino a un massimo di 22 milioni di euro per quanto riguarda la rimozione dell’attuale tunnel Patroclo e le opere di bonifica della GFU (Grande Funzione Urbana) a San Siro.

Sono previste delle clausole importanti per tutelare le parti in questa operazione. Tra queste, la clausola ‘earn out’ che obbliga l’acquirente a versare al Comune una percentuale delle plusvalenze generate in caso di vendita a terzi nell’arco dei primi 5 anni dalla sottoscrizione del contratto.

La risoluzione del contratto di vendita, con riconsegna dei beni al Comune dietro restituzione del corrispettivo versato fino a tale data, qualora non sussistano i presupposti di legge per l’avvio dei lavori, nei termini indicati dalla delibera.

Il divieto di alienazione entro i termini fissati per l’eventuale avverarsi della clausola risolutiva. In caso di trasferimento a terzi di tutte o parte delle aree ad un prezzo pari o inferiore a quello di acquisto, il Comune potrà esercitare il diritto di prelazione.

Il progetto su San Siro prevede che il 50% dell’area rimanga verde e che 80.000 mq di verde tornino al Comune di Milano al termine dei lavori. La manutenzione resterebbe a carico dei club per almeno 30 anni. Da ricordare che lo stadio dovrà avere almeno 70.000 posti.

Scritto da
Matteo Bellan