La decisione era nell’aria: la sconfitta contro la Lazio di ieri sera ha convinto la dirigenza a mandar via Tudor, ecco chi lo sostituirà
L’esonero di Igor Tudor era nell’aria. Da settimane, infatti, si parlava di questa possibilità, nonostante l’allenatore croato avesse perso soltanto una volta in campionato. Ieri però contro la Lazio, che ha allenato per pochi mesi due anni fa, è arrivata la seconda e questo ha convinto Damian Comolli a prendere provvedimenti immediati. Non c’è ancora l’ufficialità, ma la scelta è ormai fatta. Tudor non sarà più l’allenatore della Juventus e gli è stato già comunicato. La sua avventura in bianconero è durata pochissimo: è arrivato al termine della scorsa stagione per sostituire Thiago Motta, ha portato la Juve in Champions League e si è guadagnato la conferma. L’anno non era iniziato male, tutt’altro, ma gli ultimi deludenti risultati hanno portato la dirigenza a prendere questa decisione.
Per il momento, in vista della gara di mercoledì contro l’Udinese, valida per il turno infrasettimanale di campionato, al suo posto ci sarà Brambilla, l’attuale allenatore della Juve Next-Gen (la squadra U23). Ma è chiaro che non sarà lui l’allenatore della Juve per il resto della stagione. Le alternative sul mercato non cambiano: ci sono tre allenatori italiani che potrebbero essere disponibili fin da subito a prendere in mano la situazione.
Spalletti è il nome più caldo al momento. Dopo la fine del rapporto con la Nazionale, sostituito da Gattuso, è alla ricerca di una nuova sistemazione. “Sta per succedermi qualcosa di bello” aveva annunciato di recente. E chissà che se non si riferiva proprio alla possibilità di allenare i bianconeri. Sullo sfondo c’è anche Roberto Mancini, altro nome forte e di grande personalità oltre che capacità. Lui è fermo da più tempo dopo la fine dell’avventura con l’Arabia Saudita da 50 milioni a stagione: dopo aver allenato anche l’Italia, adesso vorrebbe ripartire da un club e la Juve può essere una soluzione. Infine Palladino, opzione meno costosa e sicuramente meno d’impatto. In questo momento la Juve avrebbe bisogno di un allenatore forte in grado di capovolgere la situazione. Non sono da escludere anche altre opzioni.