Torna l’analisi settimanale sul momento del Milan con i rossoneri che, grazie alla vittoria in casa sulla Roma, hanno fatto un salto importante in classifica.
La vittoria per 1-0 arrivata a San Siro contro la Roma ha permesso al Milan di accorciare sulla testa della classifica con i rossoneri che hanno fatto affidamento su alcuni perni fondamentali della formazione per strappare il successo.
Dopo i pareggi contro Pisa e Atalanta il Milan è tornato alla vittoria contro la Roma al termine di una partita ricca di emozioni che ha visto i rossoneri partire male per poi prendere il controllo del gioco per larghi tratti, affidandosi a Mike Maignan per portare a casa i tre punti. La parata sul calcio di rigore tirato da Paulo Dybala ha permesso di portare la squadra ad un solo punto di distanza dal Napoli capolista in compagnia della Juventus e proprio della Roma. Un Maignan tornato finalmente ad altissimi livelli, in grado di fare la differenza per un Milan che vuole provare a sognare in questa stagione.
Le buone prestazioni fornite da Mike Maignan in questa prima parte di stagione stanno permettendo al Milan di essere nelle zone alte della classifica e, dopo alcune annate difficili, di tornare a sognare in grande. Il portiere francese, capitano della squadra, è tornato sui livelli dell’anno dello scudetto e il suo futuro tiene in ansia tutto l’ambiente rossonero.
Il contratto di Maignan con il Milan è in scadenza nel giugno del 2026 con le trattative per il rinnovo che si sono fermate in Primavera dopo che l’accordo per il prolungamento sembrava essere vicino. Al momento non ci sono contatti tra le parti, ma l’augurio di tutti i tifosi rossoneri è che si possa riaprire un dialogo per cercare un accordo che permetterebbe al Milan di tenere in rosa uno dei portieri più forti del mondo.
L’eventuale accesso alla prossima Champions League permetterebbe al Milan di avere a disposizione le risorse economiche necessarie per trattenere il classe 1995 in organico. Il ruolo di capitano assunto da Maignan lo rende ancora più importante per la rosa del Milan con l’ex Lille fondamentale anche in ottica spogliatoio.
A preoccupare i rossoneri c’è anche il discorso relativo alle possibili alternative. Nelle scorse settimane si sono fatti i nomi di Meret, Suzuki e Caprile, tutti ottimi portieri, ma che non sembrano convincere a pieno per quello che riguarda il ruolo da titolare in una big assoluta. Quello che ci auguriamo è che Allegri e Tare possano convincere Maignan sulla bontà del progetto rossonero andando ad accontentare l’estremo difensore dal punto di vista contrattuale e mettere al sicuro la porta del Milan per ancora molti anni.