I rossoneri hanno avuto problemi nel far progredire il gioco soprattutto nel primo tempo di Lazio-Milan: l’assenza di Modric si è fatta sentire
Ieri contro la Lazio per la prima volta abbiamo visto il Milan senza Luka Modric. Allegri ha deciso di dare spazio in mezzo al campo a Samuele Ricci e ad Ardon Jashari, con Adrien Rabiot confermato ma con compiti diversi rispetto al solito (meno coinvolto in costruzione ma in posizione più avanzata come fa di solito Fofana). Lo svizzero, in cabina di regia insieme all’ex Torino, ha fatto una buona gara ma nel primo tempo aveva la possibilità di velocizzare il gioco e verticalizzare ma non l’ha fatto. Forse per mancanza di fiducia e coraggio, il che è condivisibile considerando che rientrava da un lungo infortunio e ha giocato per la prima volta da titolare.
Solo nel primo tempo, in almeno cinque occasioni aveva la possibilità di far progredire il gioco. In generale, il Milan ha avuto una brutta gestione della palla, lenta e macchinosa. Maurizio Sarri, che conosce perfettamente Allegri, ha lasciato ai rossoneri il controllo del gioco, consapevole che non rientra fra le migliori caratteristiche delle squadre allenate da Max. E infatti il Milan ha fatto grossa difficoltà a trovare spazi e combinazioni utili per avanzare e rendersi pericoloso. E quando ne ha avuto la possibilità, non l’ha fatto, con Jashari sempre protagonista.
In questa occasione, ad esempio, Jashari aveva due opzioni per avanzare: Loftus-Cheek e Saelemaekers totalmente soli, pronti soltanto a ricevere e ad attaccare la porta. Invece lo svizzero è tornato indietro da De Winter, cosa che ha fatto arrabbiare e non poco Allegri in panchina.
Situazione uguale anche in questo caso. Una prateria tutta da affondare per Saelemaekers, ma Jashari decide di giocarla corta per Ricci. A quel punto c’è il ripiegamento difensivo di Zaccagni che annulla un’ottima possibilità per i rossoneri. Di situazioni simili ce ne sono tante altre. La situazione è migliorata leggermente nel secondo tempo: è infatti da una verticalizzazione di Jashari per Estupinan che nasce l’occasione più importante del match, quella sbagliata da Leao.