Il Torino ha cambiato molto a centrocampo, sia il modulo sia gli uomini, quanto questo può influire nell’affrontare una squadra come il Milan che ha il punto di forza nell’attacco?
“Questo è sicuramente il limite del Torino che è una squadra che sta affrontando grandi cambiamenti. A me il mercato del Torino non è spiaciuto, giovani come Bellomo, Immobile e Maksimovic, di quest’ultimo si parla benissimo arrivando a paragonarlo a Vidic però forse per certi paragoni si corre un po’ troppo, sono ragazzi molto interessanti e di prospettiva, ma è chiaro che ci vorrà del tempo per trovare i giusti equilibri, un tempo fisiologico e magari queste due settimane di pausa per le gare della Nazionale sono servite anche per questo. Aggiungo che Ventura è un allenatore navigato e sono convinto che la quadratura la troverà. In carriera Ventura ha costruito grandi squadre ed è capacissimo a individuare gli uomini all’interno della rosa che risulteranno decisivi per il nuovo modulo”.
I tifosi granata e rossoneri che tipo di partita si devono aspettare sabato sera?
“La partita è importante ed è una classica del calcio italiano, personalmente mi aspetto una gara con gol poiché entrambe le squadre giocheranno per vincerla in modo da riscattare un avvio non del tutto convincente: il Milan ha bisogno di ripartire e il Toro deve dare un’impronta alla stagione e quindi m’immagino una partita aperta, giocata senza troppe preoccupazioni e pochi calcoli poiché siamo a inizio stagione. Ovviamente il Milan è favorito per il successo, ma il Torino sicuramente preparerà al meglio la partita”