CALCIOMERCATO MILAN – Giannelli Imbula torna dei radar del Milan dopo esserlo già stato nella scorsa estate quando sfumò l’arrivo di Geoffrey Kondogbia, finito all’Inter. L’allora giocatore del Marsiglia invece si trasferì al Porto per circa 20 milioni di euro, ma in terra portoghese finora le sue prestazioni non hanno particolarmente entusiasmato e dunque una cessione già a gennaio rimane un’ipotesi percorribile. Il quotidiano A Bola, però, spiega che il club di Oporto vuole la bellezza di 25 milioni per cedere il centrocampista francese. Nonostante il suo rendimento non esaltante, la volontà è quella di di guadagnare da una sua vendita. Obiettivo non semplice per i Dragoes, che molto probabilmente dovranno accontentarsi si una cifra inferiore a quella desiderata. Trovare una società che investa molto sull’ex Marsiglia è decisamente complicato.
Il Corriere dello Sport scrive che il ritorno di fiamma milanista per Imbula è dettato dal fatto che la pista che porta ad Ever Banega del Siviglia si stia affievolendo dopo le recenti dichiarazioni dell’agente Marcelo Simonian, il quale ha affermato che l’argentino è felice in Andalusia e che sta trattando il rinnovo del contratto che scade a giugno 2016. Il sogno del Milan rimane sempre Axel Witsel, ma anche in questo caso, come in quello del centrocampista del Porto, parliamo di un giocatore valutato almeno 25 milioni dallo Zenit San Pietroburgo. Per fare un investimento di rilievo c’è solo una strada.
Il club rossonero per poter investire una buona somma di denaro ha la necessità di racimolare un buon tesoretto attraverso le cessione di quegli elementi dell’organico che non rientrano nei piani di Sinisa Mihajlovic. Solo così si potrebbe mettere insieme un po’ di milioni per poter pensare si sferrare l’assalto a un obiettivo abbastanza importante in vista di questa sessione invernale del calciomercato. Non escludiamo che Giannelli Imbula possa partire anche con la formula del prestito oneroso con diritto di riscatto, anche se sappiamo da sempre che il Porto è una bottega molto cara. Invece Witsel può partire solo a titolo definitivo.
Il Milan deve inventarsi qualcosa per poter rafforzare la squadra e pensare di puntare all’obiettivo di qualificazione in Champions League, attualmente difficile da raggiungere. Più realistica l’Europa League, ma molto meno remunerativa sul piano dei ricavi e del prestigio. Vedremo nelle prossime settimane quali saranno le mosse societarie. Senza gli investimenti diretti di Silvio Berlusconi sarà complicato arrivare a prendere innesti di alto livello. E la conclusione dell’affare con Mr. Bee Taechaubol per il 48% delle quote azionarie del club sembra ancora lontana.
Redazione MilanLive.it