Sinisa Mihajlovic continua a puntare sul 4-4-2. Sin qui i risultati non sono stati molto positivi: nelle ultime 4 partite di campionato contro Carpi, Verona, Frosinone e Bologna, solamente 5 punti ottenuti sui 12 a disposizione. Nonostante gli impegni fossero tutt’altro che proibitivi visto il valore delle squadre, 2 pareggi, 1 vittoria e 1 sconfitta sono un bottino piuttosto misero per una squadra che ha prefissato nel 3° posto l’obiettivo stagionale. Il modulo scelto probabilmente ha le sue colpe, ma sono sempre i giocatori a scendere in campo. Al di là della disposizione in campo, se i giocatori schierati non hanno le qualità necessarie per avere la meglio di compagini di livello estremamente inferiore (sulla carta), l’allenatore ha ben poche colpe.
Resta comunque il fatto che, dopo aver cambiato parecchi moduli, Mihajlovic non vuole cambiare per il momento disposizione. Per forza di cose però, ha deciso di stravolgere gli interpreti in campo. Nel decisivo impegno di questa sera all’Olimpico contro la Roma, verrà schierato un centrocampo assolutamente inedito. Largo sulla destra ci sarà l’esordio ufficiale di Kevin-Prince Boateng, ritornato al Milan dopo l’esperienza poco felice allo Schalke 04.
Nei due di centrocampo fuori Montolivo, uno dei più bersagliati dalla tifoseria rossonera, dentro Juraj Kucka. Il calciatore slovacco era stato accantonato nelle ultime settimane per far fronte al cambio di modulo, ma la sua fisicità può tornare utile ad un reparto che soffre parecchio da questo punto di vista. Al suo fianco confermato Andrea Bertolacci, i due tornano a giocare assieme dopo le ottime prestazioni dello scorso anno con il Genoa. Nel modulo di Gasperini i due centrocampisti giocavano in un 3-4-3, schieramenti che gli dava qualche grattacapo in meno in certi frangenti visti i tre difensori alle spalle.
L’unico confermato a prescindere, qualunque sia il modulo da usare o l’avversario da affrontare, è Giacomo Bonaventura. Il ‘capitano’ morale della squadra, il primo a lottare, l’ultimo ad arrendersi. Anche questa sera la squadra si affiderà prevalentemente al suo talento per portare a casa punti importanti più per il morale che per la classifica. Bisogna necessariamente uscire da questo momento negativo iniziato pochi giorni fa con la sconfitta casalinga contro il Bologna.
Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it