CALCIOMERCATO MILAN – Nell’attesa che qualcosa in ambito societario si muova, Adriano Galliani è completamente bloccato per quanto riguarda possibili nuovi acquisti. L’unica operazione conclusa, rinnovi a parte, è stata quella di Gianluca Lapadula, preso dal Pescara grazie ai soldi della cessione di Stephan El Shaarawy. L’a.d. è stato, ed è tuttora, a lavoro per imbastire nuovi affari, ma si trova con le mani legati visto che né Fininvest né i potenziali futuri proprietari del Milan, vogliono sborsare i soldi necessari per finanziare nuove operazioni.
Succede dunque che ai rossoneri vengono accostati una miriade di calciatori, alcuni dei quali anche inventati dai media, e ovviamente per chiudere operazioni sulla carta abbastanza semplici, servono diverse, troppe settimane. E’ il caso di Mateo Musacchio ad esempio, che avrebbe già dato la sua disponibilità di vestire la maglia milanista. Simile, ma con sfaccettature più complicate, anche il caso Marko Pjaca. Se il Milan avesse pagato subito la Dinamo Zagabria, magari lo stesso giocatore si sarebbe convinto di venire a Milanello. Invece ha scelto la Juventus, storica rivale, che negli ultimi anni ha un appeal senza dubbio migliore del club di via Aldo Rossi.
Se la firma preliminare con i cinesi slitterà ancora, c’è il rischio che Vincenzo Montella non benefici di alcun rinforzo importante per la squadra. Inoltre, come se non bastasse, a mettere i bastoni tra le ruote alla campagna acquisti, c’è stato anche il rifiuto di Carlos Bacca al trasferimento al West Ham. Da lì sarebbero potuti arrivare altri milioni da investire sui nuovi acquisti.
Potrebbe essere il caso anche di Milan Badelj, centrocampista classe ’89 della Fiorentina, con i quali ha un contratto fino al 2018. Il club dei Della Valle, per non rischiare un’ulteriore svalutazione, potrebbero decidere di valutare nuove proposte per un suo addio. Non sarebbe felice Paulo Sousa, che lo stima molto e lo ritiene fondamentale per il suo gioco, ma le dinamiche del calciomercato sono anche queste.
Al Milan farebbe comodo e tale potenziale operazione avrebbe senza dubbio il benestare di Montella, che conosce bene le qualità del calciatore. Ma attenzione perché il croato potrebbe diventare un obiettivo del Torino. Ancora i granata tornano in mezzo ad alcune operazioni in orbita rossonera. Secondo La Stampa, Badelj sarebbe l’alternativa a Mirko Valdifiori. Tra l’altro quest’ultimo era stato spesso accostato al club rossonero la scorsa stagione.
Dopo Juraj Kucka che sarebbe gradito a Sinisa Mihajlovic, e la situazione intricata relativa al centrocampista del Lione Clement Grenier, la società di Urbano Cairo prova ad ‘ostacolare’, si fa per dire, il Milan.
Anche le operazioni per Sosa sembrano essersi arenate. L’offerta di Galliani (secondo indiscrezioni, di circa 4 milioni di euro) al Besiktas, non è stata ritenuta sufficiente dai turchi, che vorrebbero almeno 8 milioni di euro. Il calciatore gradirebbe la destinazione, anche perché a 31 anni una chiamata del Milan potrebbe non ricapitare più. Discorso simile per quanto riguarda un altro obiettivo: Piotr Zielinski. Le difficoltà nel chiudere l’operazione con l’Udinese stanno permettendo ad altre squadre, Napoli in primis, di ritornare in corsa.
Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it