MILAN NEWS – Sarà uno dei protagonisti indiscussi anche del prossimo campionato, il terzo consecutivo con la maglia del Milan. Lui è Giacomo Bonaventura, un jolly di qualità che anche col nuovo corso guidato da Vincenzo Montella sembra esser partito alla grande, con la giusta fiducia e considerazione.
Il centrocampista è stato protagonista di un’intervista corposa pubblicata oggi dal Corriere dello Sport; si comincia parlando della preparazione alla stagione che sta per cominciare: “Ripartiamo con un allenatore nuovo e metodi nuovi. Stiamo imparando cose diverse in un clima tranquillo, vedo molta serenità nel gruppo. Quando Montella ed il suo staff ci hanno spiegato i loro programmi ho trovato tutto molto interessante. Abbiamo un allenatore preparato, che non lascia niente al caso. Ora capisco perché le sue squadre hanno sempre giocato alla grande. Tatticamente l’approccio è semplice: dobbiamo avere la palla e comandare il gioco, Montella fa il possibile per inculcarci questa mentalità“.
Si passa poi a commentare gli obiettivi futuri del Milan: “L’obiettivo è fare meglio del 2015-16 e vivere una stagione meno travagliata e più felice. Firmerei subito per la Champions, per noi partire a fari spenti è meglio, se hai i favori del pronostico sei sotto pressione, invece noi partiremo da dietro con umiltà e voglia di far bene. Giocare con questa maglia è un onore e darò il mio contributo affinché il Milan torni a vincere“.
Bonaventura ha poi parlato dei problemi societari attuali e della reazione della squadra sul campo: “Certe questioni possono influire, ma in campo ci vanno giocatori e allenatore. Se ci sono organizzazione di gioco e mentalità vincente certe cose non arrivano. E le questioni societarie passano in secondo piano. Bacca? Da compagno spero che rimanga, so che vuole la Champions come tutti noi, ma se resta ci aiuterà a tornare in Europa. Lapadula? Ha fame, qualità e voglia di far bene, ha solo bisogno di tempo per ambientarsi“.
Infine una chiusura sul suo futuro professionale e personale: “Per il rinnovo aspetto che si sistemi la situazione societaria, poi ne parleremo. Qualcosa da sistemare con il Milan c’è, non so cosa può succedere con tutte queste variabili. Ma io qui sto bene. L’esclusione dall’Europeo? Mi è dispiaciuto tanto ma certe batoste vanno superate. In futuro vorrei alzare un trofeo con il Milan, ci sono andato vicino con la Coppa Italia, una sconfitta che ha lasciato l’amaro in bocca. Ma ora inizia una nuova stagione e la squadra può far bene, con qualche innesto importante o l’esplosione di qualche calciatore della rosa. Per riconquistare i tifosi ci vogliono i risultati“.
Redazione MilanLive.it