Niang%3A+%26%238220%3BMilan%2C+torniamo+in+Europa.+Ho+chiuso+con+le+cavolate%26%238221%3B
milanliveit
/2016/07/31/niang-news-milan-voleremo-alti-ora-basta-cavolate/amp/
Milan News

Niang: “Milan, torniamo in Europa. Ho chiuso con le cavolate”

M’Baye Niang (©getty images)

MILAN NEWS – Genio e sregolatezza, elogi e critiche. La vita calcistica e non solo di M’Baye Niang sembra una contrapposizione continua. Un talento assoluto, un attaccante coi fiocchi classe ’94 che però ama gli eccessi e sembra non sapersi frenare con autonomia. Tanta qualità in campo e tanta follia al di fuori, dai tuffi in piscina dai tetti agli incidenti automobilistici tutt’altro che da sottovalutare.

La Gazzetta dello Sport lo ha intervistato quest’oggi parlando proprio del suo carattere fin troppo estroso: “Per quanto riguarda l’incidente stradale, mi è servito di lezione. Sono rimasto fuori tre mesi, so che la squadra aveva bisogno di me e mi è spiaciuto molto. Quando sono uscito dalla macchina e ho visto com’era conciata mi sono detto: “Sei stato fortunato, ti fa male solo la caviglia, e questa è una cosa che si può curare”. Mi sono spaventato molto, con la velocità non si scherza. Il tuffo? E’ stato un gioco in cui non vedevo nulla di male. Non ho pensato alle conseguenze. Quando ero lassù non percepivo il pericolo. Insomma, ero in alto ma non così in alto… Poi ho visto il video e mi sono reso conto. Capisco che, dopo un infortunio come il mio, la gente possa pensare che sono scemo. So di aver fatto una cavolata e non ho cancellato il video appositamente: ormai era in Rete, sarebbe stato peggio. Ho sentito dire che ho fatto quella sciocchezza per farmi cacciare, ma non è vero. Se sono qui è perché voglio restare qui“.

Ma Niang promette un atteggiamento diverso a società e tifosi del Milan, che credono nelle sue qualità: “Mi sento in fase di maturazione, sono tutte esperienze che mi hanno fatto crescere. In Francia diciamo che solo i matti non cambiano. L’importante è aver capito gli errori. Prima di quel tuffo era un anno e mezzo che non combinavo guai, credo sia il mio primato assoluto (ride, ndr). Ora voglio chiudere tutte queste storie e ricominciare. In tutta umiltà, credo di essere uno di quei giocatori da cui ripartire. Ho molta personalità, posso essere importante per questa squadra. Mi sento pronto a sopportare tutte le pressioni e ad avere responsabilità. Sono cresciuto come uomo e come calciatore. Voglio tornare in Europa, avere una stagione senza infortuni e fare tanti gol“.

Niang: “Mai pensato di andare via, sono felice al Milan”

L’attaccante francese parla poi del suo futuro e di quelle sirene che lo davano lontano da Milanello: “Veramente non ho mai pensato di andare via. Ho la testa qui, sono felice, perché cambiare? Quando Ranieri mi ha chiamato ho ascoltato la proposta, poi ne ho parlato con Galliani e Mihajlovic e si è deciso di non farne nulla. E comunque al Leicester avrei giocato solo se Vardy si fosse fatto male”.

Ed oggi è Vincenzo Montella a puntare ciecamente su di lui: “Mi ha fatto molto piacere, perché è uno che di solito non ama parlare dei singoli. Mi dà motivazioni ancora maggiori, e se ti senti stimato hai voglia di dare. Io ho bisogno di sentirmi importante, parte del progetto. Con Montella è stato come con Mihajlovic: feeling a pelle, e poi quando parli con un allenatore capisci subito se ha davvero bisogno di te. Il mio ruolo preferito è il centravanti o la seconda punta, ma se devo giocare esterno lo faccio senza problemi. La prima volta fu con Allegri, a destra. Da lui ho imparato tanto. Ho grandi margini di miglioramento”.

Infine qualche parola sulle sue caratteristiche migliori in campo: “Sbaglio sempre il timing nel gioco aereo. Se mi metti davanti a una porta vuota, la butto fuori. Meno male che ci sono i piedi…Meglio nella velocità. E poi nella personalità. Non ho paura di nulla, anche se in certi frangenti dovrei imparare a controllarmi di più, a essere più freddo. Berlusconi? Il presidente, quando lo incontro, mi dice sempre che devo continuare a lavorare duro. E io quando so che viene a Milanello, mi tolgo gli orecchini prima di vederlo…Ed ora basta fare ‘cazzate’“.

Redazione MilanLive.it

Scritto da
Keivan Karimi