Vincenzo Montella al termine di Inter-Milan si è concesso ai microfoni dei giornalisti per commentare il derby di campionato disputato a San Siro.
Il mister rossonero ai microfoni di Sky Sport si è così espresso: “Mi dà fastidio perdere così, abile D’Ambrosio sul rigore ma preferisco non parlare di arbitri. E’ stato comunque furbo, cade prima del tocco. Perdere così mi dà fastidio, non è un rigore netto questo. Perdere così dopo una prestazione così dispiace, il calcio è così e lo accetto. Spice per la prestazione, per il momento delicato e la posizione di classifica. Forse avevamo le energie per vincere. Grande secondo tempo, nel primo eravamo bloccati. Sono soddisfatto della prestazione”.
Montella prosegue così l’analisi: “Abbiamo giocato contro una grande squadra, il primo tempo è stato equilibrato e bloccato. Eravamo un po’ più timorosi, ma l’Inter non è stata entusiasmante. La squadra è stata ordinata anche nel primo tempo. Classifica preoccupante? Brutta, c’è poco da commentare e non piace. Meglio non guardarla, dobbiamo migliorarla”.
Nei gol di Mauro Icardi ci sono diversi sbagli da segnalare: “Ci sono stati individuali nei gol, loro hanno grandi qualità davanti. Non volevo dare profondità all’Inter, dato che è abile nell’uno contro uno. E penso che la squadra abbia fatto discretamente in questo. Due punte già dal primo tempo? Si può fare, però era rischioso. Ci arriveremo, oggi abbiamo fatto abbastanza bene”.
Montella ha messo Suso a centrocampo nel secondo tempo e lo spagnolo ha fatto meglio rispetto a quando viene impiegato da seconda punta: “Ci sono tante valutazioni da fare, su Suso a centrocampo è soluzione a cui pensavo da tempo. C’è anche Biglia che non è prestante fisicamente. Bisogna lavorare e migliorare. Difesa a tre? Bonucci unico che ci aveva giocato, stiamo lavorando e arriveremo a migliorare anche questo. Non penso comunque che abbiamo fatto male. Non sono passato a tre con Bonucci, ma perché non abbiamo delle alternative a Bonaventura e Suso nel 4-3-3, se non Borini che è diverso da loro”.
Con Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli nessun problema: “Finora società eccezionale nel sostenermi e valutarmi, sono convinto di poter avanti il progetto e conosco i rischi del mestiere. Si sono comportati bene con me”.
Matteo Bellan (segui @TeoBellan su Twitter)
