Romagnoli%3A+%E2%80%9CTutti+sappiamo+che+c%E2%80%99%C3%A8+stato+il+tocco+di+mano%2C+anche+Udogie%E2%80%9D
milanliveit
/2022/02/25/romagnoli-tutti-sappiamo-che-ce-stato-il-tocco-di-mano-anche-udogie/amp/
Milan News

Romagnoli: “Tutti sappiamo che c’è stato il tocco di mano, anche Udogie”

Alessio Romagnoli ha parlato nel post-gara di Milan-Udinese. Il capitano rossonero si è detto amareggiato del risultato, e ha speso parole importanti sul gol irregolare di Udogie

Il capitano del Milan si è mostrato molto amareggiato nel post-gara. Intervistato da Milan Tv si è soprattutto focalizzato sul pessimo arbitraggio di Marchetti. Alessio Romagnoli è certo che il gol di Destiny Udogie sia stato realizzato con la mano. Poi, con molta umiltà ha ammesso la prestazione non all’altezza della sua squadra.

Alessio RomagnoliAlessio Romagnoli
Alessio Romagnoli (©LaPresse)

Le sue parole a Milan Tv:


Leggi anche:


Sul risultato deludente: Speravamo che l’arbitro ci concedesse qualche minuto in più di recupero, loro hanno fatto la loro partita e hanno perso davvero tanto tempo, soprattutto dopo l’1-1; speravamo qualcosa in in più ma non è certamente un alibi. Dispiace per il risultato perché siamo andati in vantaggio ma non siamo stati bravi ancora una volta a mantenerlo”.

Sul gol irregolare per tocco di mano: “Stranamente quest’anno è capitato molto spesso a noi. E’ strano che col Var, che è stato messo proprio per fare chiarezza, ci sono ancora questi errori, anche perché secondo tutti, anche secondo Destiny, la palla è stata presa di mano. Ripeto, non è un alibi, dispiace perché potevamo prendere qualche punto in più ma ci penseremo sicuramente la prossima partita”.

Sulla responsabilità del Var sul gol dell’Udinese: “Ce ne siamo accorti tutti del tocco di mano, ma secondo me più che l’arbitro è il VAR, con le telecamere, che doveva dare una grande mano”.

Su cosa la squadra ha sbagliato stasera: “Sicuramente dobbiamo crescere nella gestione del possesso quando siamo in vantaggio. L’Udinese è comunque una squadra ostica da affrontare ma dovevamo essere più bravi a gestirla”.

Scritto da
Gabriella Gaudiano