Milan%2C+sorpresa+in+attacco%3A+il+%26%238216%3BNeymar+di+Norvegia%26%238217%3B+sul+taccuino
milanliveit
/2022/11/16/milan-sorpresa-in-attacco-il-neymar-di-norvegia-sul-taccuino/amp/
Calciomercato Milan

Milan, sorpresa in attacco: il ‘Neymar di Norvegia’ sul taccuino

I rossoneri continuano a guardare in Belgio. L’ultima idea porta ancora una volta a Brugge: dopo Charles De Ketelaere, c’è un nuovo talento sul taccuino

Occhi puntati ancora una volta in casa Club Brugge. La squadra belga è riuscita a stupire tutti, superando la fase a gironi e qualificandosi agli ottavi di finale di Champions League.

Paolo Maldini (©LaPresse)

Dopo la partenza di Charles De Ketelaere, sbarcato a Milano per 32 milioni di euro più 3 di bonus, il Brugge è rimasto competitivo, mettendo in mostra altri giovani calciatori. La politica della squadra non è chiaramente cambiata. Il prossimo, verosimilmente, ad essere ceduto sarà Noa Lang.

L’olandese è da tempo sul taccuino del Diavolo ma in estate sono state fatte altre scelte. L’osservato speciale, adesso, però, sembra essere un altro. La Gazzetta dello Sport in edicola stamattina, suggerisce come i rossoneri possano essere interessati ad Antonio Nusa.

Milan, sulle tracce di Nusa

Club Brugge (©LaPresse)

Si tratta di un calciatore classe 2005, che viene chiamato il ‘Neymar di Norvegia’. Un soprannome davvero impegnativo per un calciatore che sta muovendo i primi passi tra i grandi. In Champions League, ad esempio, il 17enne ha collezionato tre presenze, per un totale di 38 minuti, riuscendo a trovare anche il gol, contro il Porto.

Nei piani del Brugge non c’è quello di cedere subito il giovanissimo calciatore ma di farlo crescere. Il contratto è in scadenza il 30 giugno 2025 e c’è dunque tempo per vedere lievitare il suo prezzo. Chissà che il Milan non decida di muoversi in anticipo, acquistandolo e lasciando il giocatore almeno un anno in Belgio. Il rischio, per i rossoneri, come per tutte le italiane, è che aspettando poi diventi troppo tardi, con costi non più accessibili.

Scritto da
Martin Sartorio