Pronto il “primo colpo” a giugno del Milan: la società rossonera sembra aver deciso di puntare tutto su di lui, i dettagli
Il Milan a giugno dovrà ricominciare da zero. Di nuovo, per l’ennesima volta. In due anni, cioè da quando a giugno 2023 è iniziato il nuovo progetto senza più Maldini e Massara, la squadra e la società hanno raccolto soltanto fallimenti: Furlani, Moncada e, solo dopo, Ibrahimovic hanno sbagliato tutto quello che si poteva sbagliare. Gerry Cardinale, che ha rinunciato a due dei migliori dirigenti possibili senza troppi problemi, a giugno deve sicuramente intervenire. E infatti le indiscrezioni raccontano che è già iniziata la ricerca di un direttore sportivo.
Circolano tanti nomi e uno dei più forti era quello di Andrea Berta, che ha lasciato l’Atletico Madrid undici anno dopo; a quanto pare, però, sembra destinato ad un altro club all’estero. Non mancano le alternative ma ce n’è uno in particolare che convince i tifosi perché italiano, perché ha grande esperienza e perché conosce molto bene il calcio e i giocatori. E sa già come si vince, perché lo ha fatto per molti anni alla guida di un altro top team italiano.
Il riferimento è ovviamente a Fabio Paratici, protagonista di un ciclo importante di successi alla Juventus prima di andare al Tottenham dove, per un motivo o per un altro, non è riuscito a ripetersi. Durante l’esperienza in Premier League è stato squalificato in seguito al processo plusvalenze; adesso è libero ed è di nuovo disponibile ed è alla ricerca della giusta opportunità per ripartire. Il Milan può essere l’occasione migliore per lui e lui può essere l’occasione migliore per il Milan.
Paratici come detto ha grande esperienza e grandi conoscenze, che sono proprio le due caratteristiche che servono ad una società come quella rossonera. Dopo Maldini e Massara, RedBird ha deciso di affidare la parte sportiva ad un gruppo di persone che non aveva mai fatto prima il mestiere, un errore gravissimo e i risultati sul campo lo hanno dimostrato. Adesso non si può più sbagliare e per questo ci si aspetta una scelta forte e importante.
La cosa migliore in assoluto sarebbe chiamare Paolo Maldini e scongiurarlo di ritornare (e potrebbe non bastare a convincerlo, giustamente) ma alternative di qualità non mancano e Paratici è fra queste. Occhio anche ad Igli Tare, ex Lazio, e a Francois Modesto, sconosciuto ex Monza.