Grafito ritorno in casa rossonera: dopo 30 anni, il Milan lo ritrova e i tifosi restano senza parole. Cosa è successo
La nuova stagione del Milan è iniziata piuttosto bene con il Pre Season Tour. I rossoneri hanno giocato la prima partita a Singapore contro l’Arsenal e purtroppo hanno perso per uno a zero: già nella gara contro i Gunners avevamo visto in che direzione sta andando il progetto tecnico di Massimiliano Allegri, e non era nemmeno così difficile da immaginare. La priorità è fase difensiva ad oltranza, con tutti gli uomini dietro la linea della palla e con il solo Leao libero, pronto a raccogliere palloni giocabili per le ripartenze.
Il piano tattico non ha funzionato con l’Arsenal ma col Liverpool sì: vittoria per quattro a due con una gara giocata allo stesso modo (anche se con sistemi diversi). Sarà interessante capire cosa farà il Milan quando, nell’80% dei casi soprattutto in Serie A, sarà costretto a fare la partita e non a subirla. Intanto Allegri aspetta acquisti: Estupinan è arrivato e ha già debuttato col Liverpool, siamo vicini ad Ardon Jashari e la cessione di Emerson Royal in Brasile avvicina il nuovo terzino destro (che può essere Guela Doué).
Contro il Liverpool ieri ad Hong Kong, seconda tappa del Pre Season Tour (a differenza degli altri anni non negli States), abbiamo visto anche un’altra interessante novità: la nuova maglia, indossata per la prima volta proprio contro i Reds per questa importante amichevole. Una maglia che, come sempre, ha diviso i tifosi, fra chi ha apprezzato molto e chi non l’ha fatto. Ma si tratta in ogni caso di una maglia molto particolare che rievoca il passato.
La terza maglia del Milan è gialla come quella che ha indossato Roberto Baggio col numero 10, Dejan Savicevic con la numero 10, e così via: Baresi, Maldini e gli altri grandi campioni rossoneri. Era il 1995 e quella è stata una maglia che ha segnato la storia, come quella tutta azzurra come quarta maglia. Anche in quel caso, ci furono grandi polemiche, ma alla fine quella divisa è rimasta impressa nella mente di tutti ed è ricordata anche grazie allo Scudetto vinto. 30 anni dopo, il colore giallo è lo stesso e ha le rifiniture verdi. Il logo puma è rosso e il logo, a differenza della seconda maglia bianca, è il classico del Milan.