È arrivato l’atteso annuncio sulla partita di Serie A che avrebbe dovuto essere giocata in Italia e per la quale è emersa l’opzione Australia.
In questi mesi si è parlato più volte della possibilità che Milan-Como, match della 24esima giornata della Serie A 2025/2026, si potesse disputare in Australia. Precisamente all’Optus Stadium di Perth, dove i rossoneri hanno giocato un’amichevole: il 31 maggio 2024 contro la Roma. Nella stessa città ne hanno giocata anche un’altra il 31 luglio 2025 contro la squadra locale, ma allo stadio HBF Park.
L’opzione emersa a causa dell’impossibilità di giocare a San Siro, visto che lo stadio di Milano sarà impegnato per le Olimpiadi invernali. Giocare in Australia viene visto dalla Lega Serie A come un’opportunità per promuovere il campionato italiano all’estero e magari stringere nuovi accordi commerciali. La cosa non piace ai tifosi italiani, soprattutto agli abbonati allo stadio.
Per giocare una partita del campionato nazionale in Australia servono una serie di autorizzazioni. Ad esempio, quella della UEFA, che si è espressa oggi dopo il rinvio di qualche settimana fa.
La UEFA ha deciso di concedere il proprio ok “in via eccezionale” sia alla trasferta della Serie A in Australia sia a quella della Liga negli Stati Uniti. Oltre a Milan-Como da giocare a Perth, c’era da decidere anche su Villarreal-Barcellona a Miami.
Ceferin, presidente della UEFA, si è così espresso sul tema: “Le partite di campionato dovrebbero essere giocate in casa. Qualsiasi altra soluzione priverebbe i tifosi più fedeli e introdurrebbe potenzialmente elementi distorsivi nelle competizioni. La nostra consultazione ha confermato l’ampiezza di queste preoccupazioni. Sebbene sia deplorevole dover rinunciare a queste due partite, questa decisione è eccezionale e non deve essere considerata un precedente. Il nostro impegno è chiaro: proteggere l’integrità dei campionati nazionali e garantire che il calcio rimanga ancorato al suo ambiente nazionale”.
Milan-Como dovrebbe essere giocata il 7 o l’8 febbraio 2026, mentre Villarreal-Barcellona il 20 dicembre. I club e le leghe Serie A e Liga avevano dato l’ok, così come le federazioni di Australia e Stati Uniti, mancava il via libera della UEFA. È arrivato.