Suso appannato a Benevento: Gattuso ha bisogno di lui

Berat Djimisiti Suso
Berat Djimisiti e Suso (©Getty Images)

NEWS MILAN Suso sicuramente non ha fornito una delle sue migliori prestazioni. Anzi, la sua prova è certamente da giudicare negativamente. Troppi errori commessi nei passaggi e diverse palle perse.

Lo spagnolo rimane uno dei migliori giocatori del Milan, però c’è un problema di dipendenza che ha la squadra dal suo rendimento. Se l’ex Liverpool non ingrana, i rossoneri faticano a decollare. Anche noi di MilanLive avevamo messo in evidenza questo aspetto, evidente a tutti. Oggi anche il Quotidiano Sportivo – Il Giorno ribadisce il concetto.

Se Suso non fa il Suso, il Milan fatica a vincere. A Benevento è arrivata pure la sostituzione nel finale di partita, quando Gennaro Gattuso ha inserito Cristian Zapata per blindare la difesa. Un ingresso, quello del colombiano, forse non ideale. La squadra, che già faticava a gestire bene il pallone, si è troppo abbassata ed esposta agli attacchi avversari. Lo stesso Rino ha riconosciuto che forse poteva agire diversamente.

Tornando allo spagnolo, va detto che il cambio poteva anche starci data la sua prestazione scadente. Pochi guizzi e tanti errori, come accennavamo in precedenza. Ovviamente non va additato come colpevole della mancata vittoria, sfumata al 95′ con un incredibile gol di Alberto Brignoli sugli sviluppi di un calcio di punizione su cui il Milan doveva marcare molto meglio. Però da Suso ci si aspetta un altro tipo di rendimento, essendo considerato tra i migliori dell’organico.

Gattuso ha bisogno che il suo numero 8 sia al top per poter traghettare la squadra in acque più tranquille. Sicuramente bisogna studiare delle soluzioni affinché il Milan non sia eccessivamente Suso-dipendente e che anche gli altri facciano il loro dovere nelle giornate ‘no’ dello spagnolo. Pure l’ex Liverpool deve lavorare sodo per adattarsi alle idee del nuovo mister, diverse da quelle del suo ‘mentore’ Vincenzo Montella. C’è la necessità di remare tutti nella stessa direzione, altrimenti sarà ancora più dura…

 

Matteo Bellan

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