MILAN NEWS – Come ormai certo, Marco Fassone non volerà in Cina in questi giorni. Il viaggio inizialmente previsto per metà gennaio verso oriente non si compirà.
Fassone resterà a Milano Per l’importante assemblea di Lega che dovrebbe stabilire il nuovo presidente, ma anche per un’altra ragione. Come riporta oggi il Corriere dello Sport, è in vista un incontro fondamentale per i destini societari con i rappresentanti di Elliott Mangement Corporation, il fondo statunitense che vanta con il Milan e con la proprietà cinese un credito di più di 300 milioni di euro. Il meeting è previsto in settimana a Milano, dove sbarcheranno i dirigenti di Elliott per fare il punto della situazione, non a caso pochi giorni dopo la scadenza dell’esclusiva per rifinanziare il debito con Highbridge.
Dunque sarà un incontro decisamente importante tra le parti, con Fassone che farà il punto della situazione con Elliott, hedge-fund che prenderà in mano ad ottobre prossimo l’intero pacchetto azionario del Milan se Yonghong Li e soci non riusciranno a risanare il suddetto debito. Si discuterà anche della possibile sanzione UEFA che arriverà ad aprile con il regime del ‘settlement agreement’, condizione che rischia di peggiorare la figura del club per eventuali nuovi compratori.
Fassone resta comunque fiducioso e spera che nei prossimi 100 giorni il Milan riesca a reperire un fondo o un istituto di credito che possa rifinanziare il debito con Elliott con scadenze meno pressanti. Non a caso è previsto anche un meeting con Valentina Montanari, responsabile finanziario del club, per valutare tutte le richieste di informazioni ricevute dal Milan nelle ultime settimane. Il futuro è tutto da scrivere.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it
