Milan, Seedorf sbatte i pugni: “Dalla stampa voglio rispetto”

Tassotti Seedorf
MILAN SEEDORF- Intervistato durante il programma Rai La Domenica Sportiva, l’allenatore del Milan Clarence Seedorf ha detto la sua sul pareggio con la Lazio: “Da allenatore per me è la prima esperienza, ma dopo ventidue anni nel calcio qualcosa sono abituato a leggere, vedere e sentire. Credo che la squadra in qualche occasione abbia fatto vedere qualcosa di buono, raccogliendo poco. Oggi abbiamo dimostrato carattere, con una buona reazione dopo una settimana difficile, giocando contro una buona squadra come la Lazio. Sacchi? Ho un rapporto diretto con lui, che per me è un maestro ed un grandissimo allenatore, il quale mi ha fatto i complimenti e mi ha dato qualche consiglio grazie alla sua esperienza. Sono sempre molto disponibile nei confronti della stampa, però ritengo che sia necessario rispettare i confini reciproci”.

Perché oggi ha lasciato Balotelli in panchina per poi inserirlo?
“Con Balotelli ho cercato di lavorare sin dall’inizio per tirar fuori il meglio da lui, come da tutti gli altri, rispettando le differenze tra i giocatori. Oggi ritenevo che Pazzini potesse dare qualcosa in più, poi ho pensato di cambiare qualcosa, cercando il secondo gol con l’ingresso di Balotelli”.

Oggi ha provato il 4-4-2, può essere il modulo del futuro Milan?

“Non sono attaccato al modulo, penso che non decida il destino delle partite. Oggi i ragazzi hanno agito come squadra, ricompattandosi ed aiutandosi. Penso che ci si debba adattare alle caratteristiche dei giocatori, ne ho tanti di alto livello, che sanno giocare molto bene il pallone, ma nessuno è Pirlo”.

Si è parlato di un ampio cambiamento interno alla rosa, dopo le sue dichiarazioni su tale necessità. Vuole dire qualcosa ai tifosi?

“Non devo dire niente, perché loro stessi l’hanno smentito. Non ho mai detto quelle parole, per cui non ho necessità di tornarvi”.

La Redazione di Milanlive.it

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