MILAN NEWS – Un tempo era uno dei protagonisti più attesi del derby di Milano, e chissà, se avesse mantenuto gli atteggiamenti professionali di inizio carriera sarebbe potuto rimanere a dominare dalle parti di Milanello.
Alexandre Pato oggi è in Cina, dove sta cercando di rilanciarsi dopo una carriera a ribasso, passato dalle glorie del Milan e della Nazionale brasiliana fino ad un campionato esotico e ricco ma senza troppo appeal. Intervistato da Tuttosport, l’ex rossonero ha parlato del Milan di oggi e del lavoro che sta facendo il suo amico Rino Gattuso: “Mi aspettavo la ripresa del Milan, la squadra è di qualità, ci sono tanti giovani bravi, conosco bene Rino e so cosa significa per lui allenare il Milan, “vivere” in quel posto sacro che è Milanello. Faccio i complimenti a Rino e al Milan per essere arrivati in Finale di Coppa Italia, in bocca al lupo! Magari riuscirò a venire a vedere la Finale, chissà”.
Impossibile non parlare del derby, un appuntamento che per ogni calciatore passato per Milano è sacro: “Mi aspetto una grande partita con un Milan in un’ottima condizione fisica e mentale e un’Inter in lieve calo e sotto maggior pressione ma guai a darla per sconfitta in partenza. Ne vedremo delle belle! Il derby di Milano si guarda sempre, nonostante il fuso orario. Chi sarà decisivo? Dico Bonucci per il Milan, Icardi per l’Inter. Ho ottimi ricordi del derby, quello più bello è la doppietta nel 3-0 del 2010-2011“.
Pato ha poi elogiato nel dettaglio lo splendido lavoro che Gattuso sta facendo alla guida del Milan: “Gattuso è un idolo di tutti i milanisti, ha il carattere e la personalità giusta e sa dialogare bene con i giocatori. E’ uno che compatta tutto il gruppo. Ero sicuro che avrebbe preso la strada di allenatore e che sarebbe arrivato al Milan. André Silva e Cutrone? Vanno lasciati lavorare con calma, hanno grandi potenzialità offensive”.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it
