Juventus, Allegri: “Milan migliorato con Gattuso. Bonucci via? Mi stupii”

Massimiliano Allegri
Massimiliano Allegri (©Getty Images)

NEWS MILANMassimiliano Allegri alla vigilia di Juventus-Milan è intervenuto in conferenza stampa per presentare il big match di campionato.

Il mister bianconero ha spiegato di aver recuperato alcuni giocatori e rivela alcune scelte di formazione in vista della sfida: “Chiellini sta bene e gioca, Cuadrado sta bene e viene in panchina. In porta ci sarà Buffon, a destra Lichtsteiner. Il centrocampo lo decido in base all’attacco. Ora abbiamo il Milan, poi sono 7 fino alla partita col Napoli. Momento da affrontare con entusiasmo, con l’ambizione di centrare tutti i risultati e lavoriamo per questo momento della stagione”.

Allegri vuole che la Juventus riscatti il pareggio con la Spal dell’ultima giornata di campionato, si aspetta una grande prestazione contro i rossoneri: “Siamo ancora arrabbiati per i due punti lasciati a Ferrara. Il Milan nelle ultime 10 ha fatto 8 vittorie e 2 pari. Sarà un match equilibrato, è sempre Juve-Milan. Al Real ci pensiamo da lunedì. La partita domani è quella più importante. Il Milan è una squadra molto tecnica, Gattuso ha dato ordine e carattere alla squadra”.

Inevitabile parlare di Leonardo Bonucci, che da colonna della squadra bianconera è divenuto capitano del Milan dalla scorsa estate: “Serata speciale. Lui ha dato tanto per la Juve, la Juve ha dato tanto a lui. La scorsa estate ha fatto una scelta. È rimasto nel cuore dei tifosi, è legato alla banda Buffon-Barzagli-Chiellini, domani lo troviamo da avversario. Non c’è rancore. L’episodio col Porto era per il bene suo e per il bene della squadra. Fu una decisione giusta, rientrò in rosa, con lui ho un ottimo rapporto. La decisione di andarsene non me l’aspettavo, ma l’abbiamo rispettata”.

Infine Allegri ha parlato nuovamente di Gennaro Gattuso, oggi allenatore del Milan ma che in passato è stato allenato proprio dal tecnico toscano in rossonero: “Dobbiamo fargli i complimenti per il gioco e i risultati. Chiarimento? Io gli dissi di entrare nello staff e di smettere, lui volle continuare ma poi dopo tre mesi si fermò. Ricordo che prima dell’ultimo derby andai in camera sua, gli dissi che andava in tribuna e si imbufalì, fu un momento di sfogo”.

 

Redazione MilanLive.it

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