Editoriale: Montolivo fa crack, Milan senza sostituto. Grave errore della società sul mercato

MILAN MONTOLIVO – Riccardo Montolivo, secondo quanto si apprende dal comunicato ufficiale del Milan, ha riportato una lesione al bicipite femorale destro. La sua stagione potrebbe anche essere finita qui, ma la prognosi verrà definita nei prossimi giorni.
Proprio nel rush finale decisivo per mantenere il 3° posto in campionato (dunque l’accesso ai preliminari di Champions League) Massimiliano Allegri perde per infortunio il regista della squadra e l’unico giocatore di qualità in mezzo al campo.
L’unico abbiamo detto. Si, perché nell’organico rossonero non è presente un giocatore con caratteristiche simili a quelle di Montolivo. Pertanto adesso Allegri sarà costretto a schierare un centrocampo fatto di mediani dai piedi poco delicati. Difficile pensare che venga lanciato uno tra Salamon e Cristante, che sicuramente hanno un buon tasso tecnico me per l’inesperienza che possiedono non crediamo che il tecnico livornese voglia rischiarli.

L’assenza di un centrocampista di qualità in grado di sostituire Montolivo è una grave pecca dell’operato stagionale della società di via Turati, che probabilmente ha sottovalutato la possibilità che l’ex capitano della Fiorentina patisse qualche infortunio o comunque necessitasse di un ricambio.
Montolivo è uno dei leader del nuovo corso del Milan e la sua assenza è certamente pesante. Fortunatamente gli impegni che dovrà affrontare il Milan da qui al termine del campionato non saranno dei big match, eccezion fatta per quello contro la Roma a San Siro, ma certi giocatori è meglio averli che non.

Ci auguriamo che nella prossima stagione la società nella figura di Adriano Galliani operi sul mercato in modo tale da garantire ad Allegri, o a chi lo sostituirà, un centrocampo composto da almeno 2 centrocampisti di buona qualità oltre al già citato Montolivo.
Come ripete spesso il presidente onorario Silvio BerlusconiIl Milan deve essere padrone del campo e del giuoco“, ma senza i giocatori adeguati questa è una mission impossible.

Matteo Bellan – www.milanlive.it

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