Il Giornale – La strategia di Zong Qinghou: mercato da Milan e Berlusconi al centro

Zong Qinghou (Getty Images)
Zong Qinghou (Getty Images)

In questi ultimi giorni è tornato prepotentemente alla ribalta il tema relativo alla cessione delle quote del Milan ed è spuntato fuori il nome di un nuovo soggetto interessato a questo affare. Si tratta di Zong Qinghou, presidente e direttore generale dell’Hangzhou Wahaha Group, la più grande azienda di bevande in Cina. E’ l’86° uomo più ricco del mondo con un patrimonio da 11,6 miliardi di dollari e dunque possiede una solidità finanziaria notevole.

 

Secondo quanto rivelato dal quotidiano Il Giornale sarebbe proprio l’imprenditore cinese il secondo acquirente ricevuto da Silvio Berlusconi ad Arcore e colui il quale dopo Pasqua dovrebbe dare inizio al controllo del bilancio del club, fase necessaria prima di effettuare una vera e propria offerta di acquisto con relativa data di scadenza. Entro quel termine toccherebbe poi a Fininvest decidere se accettare o meno la proposta.

 

Le voci di un accordo per la cessione del 75% delle quote sarebbero infondate, non vi è ancora nessun contratto stipulato e come per Bee Taechaubol siamo solamente all’inizio delle trattative. Emerge comunque un dettaglio importante riguardante Zong Qinghou, ovvero che in questo affare non sarebbe affiancato dal Wanda Group di Wang Jianlin come era stato invece diffuso da altre fonti.

 

E’ comunque possibile che Mr Future Cola intenda in questa operazione avere come risultato finale l’acquisto della maggioranza del Milan. Il Giornale spiega che Silvio Berlusconi non verrebbe affatto messo da parte. La sua presenza nel club rimarrebbe importante e sarebbe persino richiesta dal premier cinese perché si tratta di un personaggio molto popolare per gli appassionati di calcio in Cina, Paese nel quale i tifosi milanisti sono davvero molti e lo si è visto anche nella Supercoppa Italiana disputata e vinta a Pechino nell’agosto 2011 contro l’Inter.

 

La maggiore solidità finanziaria di Zong Qinghou potrebbe metterlo in una condizione di vantaggio rispetto a Bee Taechaubol e la sua disponibilità economica potrebbe far avviare una campagna acquisti da Milan per rinforzare una squadra bisognosa di rinforzi per tornare a competere al fine di vincere trofei importanti. Entro la fine di aprile si dovrebbero conoscere in maniera più dettagliata le offerte pervenute sul tavolo della Fininvest per l’acquisto delle quote del club di via Aldo Rossi.

 

Redazione MilanLive.it

 

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