Di Stefano: “Berlusconi non andrà più a Milanello”

Filippo Inzaghi e Silvio Berlusconi (foto dal web)
Filippo Inzaghi e Silvio Berlusconi (foto dal web)

Il giornalista Peppe Di Stefano è intervenuto per parlare del futuro, sia calcistico che non, del Milan. Intervistato da Sky Sport, le sue prime considerazioni sono state quelle sul finire di campionato che attende i rossoneri, con la consapevolezza che in queste ultime partite ci si gioca un’intera stagione: “Il Milan non può più sbagliare, delle 9 partite che restano ci sono ben 4 scontri diretti più il derby. 27 punti sono tanti e possono cambiare tutto.”

 

Secondo Di Stefano anche la questione societaria potrà cambiare drasticamente l’evolversi della situazione interna al club, ma il presidente Silvio Berlusconi sembra sempre più “disinnamorato” della sua creatura: “Il prossimo futuro del Milan si giocherà non solo in campo ma anche fuori, con la trattativa per la cessione delle quote del club. Berlusconi? Una sola presenza nel 2015… e a meno di clamorose sorprese non si presenterà più da qui fino alla fine della stagione. Al presidente non piace un Milan con questo stile di gioco”. Delusione, impegni extra-calcistici o un ridimensionamento delle priorità: i motivi della lontananza del patron rossonero non sono ancora chiarissimi, ma dalle sue decisioni in merito alla cessione delle quote del club si delineerà il Milan del futuro. Intanto, domenica sera arriva la Sampdoria a San siro e sarà la prima delle nove finali che aspettano la truppa di Filippo Inzaghi da qui alla fine della stagione. E una cosa certa: per tornare a pensare in grande bisogna prima passare dal campo che dalla gestione del club.

 

Andrea Panzeri – Redazione MilanLive.it

 

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