Milan, il generale De Jong pronto a guidare l’Armata: ultimo derby per lui?

Nigel de Jong e Luca Antonelli (Getty Images)
Nigel de Jong e Luca Antonelli (Getty Images)

C’è chi lo critica per la sua poca qualità tecnica e per la tendenza a fare passaggi non più ampi di 5-10 metri dalla sua posizione. C’è chi lo apprezza per la grinta e la determinazione che mette sempre in campo, utile ad evitare certi tracolli della squadra. La summa di tutto questo fa Nigel de Jong, il Generale del centrocampo del Milan, colui che ha deciso il penultimo derby contro l’Inter regalando circa un anno fa una serata di gioia ai suoi tifosi all’interno del torpore stagionale.

 

La Gazzetta dello Sport elogia questo guerriero, che non avrà i piedi di gente come Pirlo o Montolivo, ma che ricorda tanto ai tifosi quel Rino Gattuso che faceva impazzire per la grinta e la voglia sempre messe in campo. Un combattente nato cresciuto nella cantera di un certo Ajax, specializzato nella formazione di talenti assoluti, poi passato all’Amburgo e finito al Manchester City prima del trasferimento in maglia milanista.

 

Un personaggio singolare ma apprezzato, che quando segna esulta con il saluto militare, da vero buon soldato di un’Armata che deve rialzarsi. Quello di domenica sarà forse l’ultimo derby per De Jong, in scadenza di contratto a giugno e difficilmente propenso a rinnovare alle cifre proposte. Molti lo rimpiangeranno, ma la testa è al match contro l’Inter, sentitissimo e decisivo per le residue speranze europee. E il Generale, come un anno fa, vuole timbrarlo come solo lui sa fare.

 

Redazione MilanLive.it

 

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