Inzaghi: “Non vedo un Milan senza Berlusconi. Sorteggio Champions? Uno stimolo”

Filippo Inzaghi (Getty Images)
Filippo Inzaghi (Getty Images)

In conferenza stampa alla vigilia di Udinese-Milan ha parlato Filippo Inzaghi. L’allenatore rossonero ha parlato degli obiettivi da qui alla fine della stagione e della partita del Friuli: “Noi dobbiamo ragionare gara dopo gara, ora l’importante è la partita di domani. Dovremo cercare di giocare da squadra, dando continuità alla nostra prestazione. Domani mi auguro che il Milan abbia il comando del gioco, ottenere i 3 punti sarebbe molto importate per il morale della squadra e per la classifica. Non ci sono squadre che comandano il gioco per 90 minuti, più hai in mano il gioco più hai possibilità di vincere, speriamo domani di riuscire ad avere il comando e di essere più affamati in zona gol, arriviamo tante volte vicini al gol e di questo sono molto soddisfatto. Però in quelle occasioni ci manca ancora qualcosa e in questa settimana ci abbiamo lavorato”.

 

Nonostante l’annata sia negativa, Pippo rimane ottimista sia per il presente che in ottica futura: “Io vedo la squadra molto concentrata sul lavoro settimanale e sento la presenza della Società tutti i giorni. Dobbiamo andare avanti, venivamo da 2 vittorie ma poi abbiamo fatto 2 pareggi. Domani sarà un bel banco di prova un po’ come a Palermo, una partita che può nascondere delle insidie ma se giochiamo nel modo giusto possiamo regalarci una bella giornata. Siamo arrivati tante volte in fondo alla Champions League, vedere il sorteggio resta uno stimolo per cercare di tornare a quei livelli“.

 

Successivamente il mister ha spiegato le sue scelte di formazione rispondendo anche a chi ipotizzava l’impiego di Mattia De Sciglio dal primo minuto ad Udine: “Si ragiona partita dopo partita, domani andranno in campo quelli che mi danno maggiori garanzie. De Sciglio è un giocatore importante ma in quel ruolo ho 3 terzini importanti e tutti della Nazionale, Mattia troverà spazio ma non ho ancora deciso in quale delle prossime 3 partite. Ho un paio di dubbi per la partita di domani anche perché tutti mi danno garanzie. Montolivo sta bene, ormai è pienamente recuperato, è tanto che è fermo e ha bisogno di allenarsi un po’. Settimana prossima rientrerà col gruppo e a Napoli potrà essere con la squadra. Non so se ce la possa fare già Mercoledì“.

 

Per quanto riguarda la stagione milanista, fortemente negativa soprattutto nel 2015, Inzaghi analizza: “Tra Gennaio e Febbraio potevamo fare di più, ora però dobbiamo andare avanti. Quando abbiamo avuto tutta la rosa a disposizione siamo riusciti a dare continuità ai risultati. È chiaro che la partita di domani è molto importante per noi“.

 

Sul futuro societario ha espresso la sua opinione in maniera molto chiara: “Nessuno vede il Milan senza Silvio Berlusconi, perché ha reso il Milan la squadra più vincente del mondo. Nessuno può sapere cosa succederà“.

 

Infine Pippo ha commentato la situazione di Mattia Destro e dello spagnolo Suso: “Destro lo vedo tranquillo, in settimana lavora bene. Se lo riterrò opportuno domani scenderà dal primo minuto altrimenti entrerà dalla panchina. Suso ha fatto una buona gara, come le aveva fatte Cerci e Honda. Per quel ruolo è difficile prendere la decisioni migliore. Tutti e 3 hanno buonissime qualità. Dovrò scegliere tra la continuità di Suso, se mettere Honda che aveva fatto molto bene prima dell’infortunio o se mettere Cerci che aveva fatto bene nelle ultime prestazioni“.

 

Fonte: acmilan.com

 

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