Nesta: “Rifiutai il Real Madrid. Mio erede? Tifo Romagnoli”

Alessandro Nesta
Alessandro Nesta (©Getty Images)

Alessandro Nesta è stato un grande campione nel corso della sua carriera da giocatore trascorsa tra Lazio, Milan e nazionale. Ha vinto praticamente tutto e da un po’ di tempo ha deciso di intraprendere l’avventura di allenatore. Attualmente è tecnico del Miami FC, società che ha tra i propri soci anche Paolo Maldini e che debutterà nella NASL statunitense nel 2016.

Il portale Yahoo è andato a intervistarlo per interrogarlo su diversi temi, in primis la decisione di allenare il Miami FC: “Innanzitutto perché vivo qui ormai da tre anni. Appena ho smesso di giocare sono venuto a Miami. Da anni stavo a casa senza far niente. Riccardo Silva, il proprietario del club, mi ha chiesto se volevo fare l’allenatore e ho accettato perché la trovo una cosa molto interessante“. Quando gli viene chiesto chi è il suo modello di riferimento non ha dubbi: “Carlo Ancelotti. L’ho avuto per otto anni, abbiamo vinto tanto insieme, credo che interpreti bene il ruolo dell’allenatore“. Sempre in merito al suo ex tecnico gli viene chiesto se il Real Madrid si sia comportato correttamente nell’esonerarlo al termine della passata stagione: “Per quello che ha fatto, portando la Decima Champions League, potevano dargli qualche anno in più“.

Nesta non ha dubbi neppure nell’indicare il suo idolo quando era ragazzino: “Chamot alla Lazio per me era il migliore, mi aiutò quando iniziai a giocare con i grandi e mi ha insegnato molto“. Ed è anche sicuro nell’indicare il suo erede: “Faccio il tifo per Alessio Romagnoli che gioca nel Milan, è stato pagato tanti soldi e speriamo che diventi una colonna della nazionale“. Il giocatore che invece lo ha messo più in difficoltà quando era un grande difensore è stato: “Ronaldo, il brasiliano, era un fenomeno, il più forte in assoluto“.

Sandro rivela anche quali sono i club in cui avrebbe voluto giocare, ma non ce n’è stata la possibilità: “Barcellona e Real Madrid. Anche se a dire il vero con il Real c’è stata l’occasione, ma quando ero alla Lazio io volevo rimanere lì tutta la vita e rifiutai. Per  me il calcio era la Lazio, ma poi ci sono stati problemi economici e mi hanno venduto, sennò sarei rimasto per sempre“.

A Nesta viene anche domandato chi sogna di allenare tra Lazio e Milan: “Troppo stressante, per adesso Miami. Poi il momento non è buono da nessuna delle due parti. Le ho tutte e due nel cuore, ma ho fatto la scelta di viva di vivere in America e credo che qui vada bene per iniziare“.

 

Redazione MilanLive.it

Impostazioni privacy