Milan, Mihajlovic senza pace: il tecnico di nuovo in bilico

Sinisa Mihajlovic
Sinisa Mihajlovic (©Getty Images)

Può bastare una sconfitta, la prima dopo dodici risultati utili consecutivi tra campionato e coppe, per mettere in crisi un allenatore? Al Milan sì, perché la situazione di Sinisa Mihajlovic per vari motivi non è mai stata troppo solida. L’ambiente rossonero è strano, molto particolare, volubile, dipendente dai pareri di un presidente esigente e criticone come Silvio Berlusconi. Ecco perché Mihajlovic, dopo un k.o. esterno contro la bestia nera Sassuolo è di nuovo a rischio esonero.

In realtà il serbo finirà certamente la stagione, visto che è riuscito a conquistarsi l’accesso alla finalissima di Coppa Italia da disputarsi il 21 maggio prossimo contro la Juventus, ultimo scoglio, o meglio ultima chance per Mihajlovic di salvare baracca e burattini e restare in sella anche nella prossima annata. Ma Berlusconi non ha mai trovato nella gestione dell’ex sampdoriano una certa qualità di gioco, una predisposizione tecnico-tattica al dominio, come invece fu nel passato più brillante della formazione rossonera.

La sconfitta col Sassuolo non pregiudica una stagione intera, visto che il terzo posto Champions era un’utopia già prima del 2-0 firmato da Duncan e Sansone, mentre l’Europa League è a portata di mano e la finale di coppa una importante occasione per riportare un trofeo a Milanello. Ciò che mette in bilico il futuro di Mihajlovic è proprio la poca versatilità del suo Milan, il giocare troppo spesso speculando sull’avversario, puntando più sul contropiede che sul gioco manovrato. Berlusconi non lo ammette e già pensa, come riporta il Corriere dello Sport, a tecnici diversi, primo fra tutti proprio Eusebio Di Francesco, che con una rosa inferiore è sempre riuscito a mettere sotto i rossoneri.

 

Redazione MilanLive.it

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