Come cambierà il Milan senza Bonaventura: l’analisi

Giacomo Bonaventura e Vincenzo Montella (©Getty Images)

MILAN NEWS – Purtroppo Vincenzo Montella e tutti i tifosi rossoneri dovranno farsene una ragione: Giacomo Bonaventura non sarà disponibile sino a fine stagione. Fortunatamente l’intervento chirurgico è riuscito perfettamente e a breve potrà cominciare la riabilitazione, ma non ci sono spiragli che Jack possa aiutare la squadra durante i prossimi mesi. Il Milan perde il suo leader carismatico, prima che un titolare inamovibile.

La sua assenza arriva nel periodo peggiore, con la squadra retrocessa di diverse posizioni dopo i pessimi risultati ottenuti nel mese di gennaio. Come cambieranno adesso gli schemi tattici dei rossoneri senza il proprio jolly? Già contro l’Udinese Montella lo ha sostituto con Gerard Deulofeu e lo spagnolo non ha giocato male. Certo è che non ci si potrà aspettare dall’ex Everton il lavoro che faceva Bonaventura. L’ex Atalanta è uno dei pochi che riusciva a dare tempi e ritmi di gioco con i suoi dribbling e le sue accelerazioni. Toccherà anzitutto a Suso prendersi una volta di più la squadra sulle spalle, almeno in zona offensiva.

In mezzo al campo servirà necessariamente maggiore qualità, dunque presentare gli stessi interpreti (Kucka, Locatelli e Pasalic) visti ad Udine sarà probabilmente da escludere. In tal senso almeno uno tra Andrea Bertolacci e José Sosa potrà essere utilizzato con più frequenza: il primo al posto di uno tra Kuco e Pasalic, il secondo eventualmente da regista come accaduto in Milan-Napoli di qualche settimana fa.

Infine bisognerà vedere l’impatto che avrà Lucas Ocampos, ultimo arrivato in casa rossonera. Nel prossimo match contro la Sampdoria partirà quasi sicuramente Deulofeu dal primo minuto, ma l’argentino ex Marsiglia dovrà farsi trovare pronto a partita in corso per dare maggiori alternative a Montella.

 

Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it

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