Sosa, il Milan paga anche la sua condizione fisica precaria

José Ernesto Sosa
José Ernesto Sosa (©Getty Images)

MILAN NEWS – Ieri è arrivato uno stop clamoroso quanto inaspettato per i rossoneri a Pescara. Una squadra quasi retrocessa che ha messo in serie difficoltà il Milan per larghi tratti di gioco. La frittata sull’asse Paletta-Donnarumma era stata risolta dal pareggio di Mario Pasalic a fine primo tempo, ma nella ripresa non è arrivato il gol del sorpasso. Anzi, in diverse occasioni gli abruzzesi avrebbero potuto segnare se avessero sfruttato meglio i contropiedi.

Un pareggio che ovviamente sa di sconfitta per tutto l’ambiente milanista. Tante le cause della disfatta dell’Adriatico. Vincenzo Montella nel post-partita si è concentrato sulla poca aggressività messa in campo dai suoi ragazzi, al quale va anche aggiunta un’eccessiva distanza tra tutti i reparti. La delusione maggiore è arrivata dal centrocampo, incapace di creare pericoli. In particolare ci teniamo a porre l’accento sulla prova di José Sosa. L’argentino nelle ultime settimane ha stupito in positivo nel ruolo di regista, ma la condizione fisica è apparsa ancora una volta precaria. Ieri la situazione è stata parecchio lampante già all’inizio del secondo tempo. Tanti passaggi sbagliati e poca abilità nel liberarsi dalla non asfissiante marcatura avversaria.

El Principito è apparso fuori forma dopo meno di un’ora, con l’aggravante di un primo tempo tutt’altro che intenso nei ritmi. Anche il fatto che abbia raggiunto il suo record personale di palloni giocati (105), la dice lunga sulla lentezza del giro-palla e sulle giocate in avanti verso i compagni. Inoltre l’ex Besiktas in questa settimana di sosta, non è stato nemmeno impegnato con le nazionali come successo a molti suoi compagni. Vedremo se dalla prossima partita contro il Palermo e nel derby pre-pasquale, Montella affiderà ancora a lui le chiavi del centrocampo. Manuel Locatelli intanto osserva e scalpita.

 

Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it

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