Milan, il nuovo CdA ha modificato lo statuto: i dettagli

Casa Milan
Casa Milan (©Getty Images)

MILAN NEWS – Quest’oggi dopo la conferenza stampa di presentazione dei nuovi proprietari rossoneri, si è svolta l’Assemblea dei Soci durante la quale è stato ufficializzato il nuovo Consiglio di Amministrazione. Nel corso di quest’ultimo incontro, sono stati stabilite alcune modifiche agli articoli dello statuto del Milan. Di seguito, riportate dal blog ‘Avvocato del diavolo’:

Art. 6 – Disciplina il trasferimento delle azioni della società. Modifica effettuata per far si che il gradimento del CdA non sia d’intralcio qualora le azioni della società vengano escusse a causa di un pegno. E qui ovviamente è impossibile non pensare ad Elliott e al pegno che il fondo americano ha messo sulle quote del Milan.

Art. 15 – Composizione del consiglio di amministrazione. In questo caso la modifica riguarda il numero dei consiglieri che passa da un minimo di 3 a un massimo di 15, agli odierni 8. Inoltre viene specificato che “almeno 4 devono avere cittadinanza italiana”.

Art. 16 – Nomina del presidente della società. Da oggi in poi, quindi, l’assemblea nominerà il presidente del CdA. Inoltre, a partire da questo momento, gli organi delegati dovranno riferire al CdA o al collegio sindacale non ogni sei mesi come prima, bensì quattro volte all’anno. Quindi c’è un controllo decisamente maggiore e più penetrante sull’operato degli organi delegati. Infine, le riunioni del CdA potranno avvenire in qualunque posto dell’Unione Europea, o anche nella Repubblica Popolare Cinese o di Hong Kong.

Art. 18 – Funzionamento del consiglio di amministrazione (quorum deliberativi). Da oggi in poi “le deliberazioni sono prese con il voto favorevole della maggioranza dei presenti, a condizione che vi sia il voto favorevole di un numero di amministratori aventi la cittadinanza italiana almeno pari alla metà dei votanti a favore, se del caso arrotondata dell’intero superiore; in caso di parità di voti, prevale il voto dell’amministratore delegato che sia espressamente individuato a tal fine nella delibera di conferimento dei poteri da parte del CdA, quale a.d. con poteri di casting vote”.

Art. 24 – Nessuna modifica apportata. Il Milan dunque continuerà ad operare con il bilancio che seguirà l’anno solare (1 gennaio – 31 dicembre).

 

Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it

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