Elliott può convincere il TAS: il Milan rivede l’Europa?

Tas di Losanna
La sede del TAS di Losanna (©Getty Images)

MILAN NEWS – Il 19 luglio il Milan conoscerà definitivamente il suo destino europeo, visto che in quella data verrà emessa la sentenza del TAS di Losanna, l’ultimo grado utile di giudizio per sperare nella riammissione alle coppe.

Se fino a pochi giorni fa filtrava pessimismo su tale sentenza, lo stravolgimento ai piani alti di casa Milan può aver cambiato totalmente le cose; la presa di potere di Elliott Management Corporation potrebbe essere un’arma in più per il club rossonero proprio in vista della decisione del TAS: tra i piani del fondo statunitense c’è anche quello di riportare il Milan in Europa, magari già dall’edizione 2018-2019.

News Milan, con Elliott più speranze dal TAS

Secondo la Gazzetta dello Sport il nuovo ente proprietario delle quote di maggioranza avrebbe già modificato la memoria difensiva, rispetto a quella presentata da Marco Fassone giorni fa, per convincere il tribunale arbitrario sportivo a sovvertire la sentenza UEFA di inizio luglio che ha escluso la società rossonero dall’Europa League.

Sarà uno scontro avvincente, perché se da una parte Elliott si sforzerà per convincere il TAS a riportare subito il Milan nella competizione che gli compete, dall’altra l’UEFA appare contrariata nell’avere tra gli interlocutori proprietà che facciano capo a fondi speculativi. Un pizzico di ottimismo in più quindi in vista del 19 luglio, anche se l’obiettivo vero di Elliott è quello di provare tra un anno a richiedere l’adesione al voluntary agreementil regime in tema di fair play finanziario che permette ai club calcistici con nuovi azionisti di maggioranza (e il Milan lo è a tutti gli effetti) di chiedere una moratoria delle sanzioni attraverso un business plan pluriennale, mantenendo l’impegno a riequilibrare nel tempo la gestione economica.

Il voluntary agreement fu negato alla vecchia proprietà cinese, a causa delle non garanzie economiche fornite e dei dubbi sul rifinanziamento del debito proprio verso l’hedge fund di Paul Singer. In ogni caso, adesso è importante che il Diavolo riottenga la partecipazione alla prossima Europa League. Prendere parte alle competizioni europee è fondamentale sotto il profilo sportivo, economico e dell’immagine.

 

Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it

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