Milan in stand-by: l’assemblea di sabato chiarirà il futuro

Marco Fassone Massimiliano Mirabelli
Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli (foto acmilan.com)

MILAN NEWS – Una vera e propria polveriera quella che è scoppiata in casa Milan dopo gli ultimi accadimenti societari, tra proprietà che fuggono, fondi che intervengono ma pochissima chiarezza intorno a tutto ciò.

Come scrive il Corriere dello Sport l’incertezza e l’indecisione regnano sovrane dalle parti di via Aldo Rossi e del centro sportivo di Milanello. Il club dovrà capire al più presto le intenzioni di Elliott Management Corporation, il fondo che tramite l’escussione del pegno ha strappato le quote di maggioranza del Milan dalle mani di Yonghong Li. C’è maretta già a livello dirigenziale: Marco Fassone ha avuto un confronto non troppo pacifico a Londra, cercando comunque di fare da tramite tra società e attuale management; anche il d.s. Massimiliano Mirabelli è in discussione, per via indiretta visto che non ha ancora interagito con nessuno dei nuovi effettivi proprietari.

L’unico sicuro del posto resta Gennaro Gattuso, confermatissimo in panchina, ma anche il tecnico calabrese non può essere soddisfatto della situazione, visto che vorrebbe chiarezza sui piani futuri del Milan e non ritrovarsi ancora una volta a fare il ‘capitano coraggioso’ di una barca che affonda. Il Milan è letteralmente in stand-by fino all’assemblea dei soci prevista per sabato 21 luglio, quando Elliott chiarirà i progetti e le intenzioni per il futuro del club. Fino a quel momento il mercato è fermo, persino la cessione di Manuel Locatelli al Sassuolo è stata frenata, così come i destini di giocatori come Bonucci, Suso o Bertolacci che devono stabilire il proprio futuro. Caos totale dunque, sperando che tra una settimana dopo l’incontro a Casa Milan la situazione sia più chiara e cristallina.

 

Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it

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