Milan, Massaro: “Ero come Cutrone, più decisivo dalla panchina”

Massaro Cutrone Castillejo
Daniele Massaro con Patrick Cutrone e Samuel Castillejo (©Getty Images)

NEWS MILAN – In queste due stagioni Patrick Cutrone si è confermato un’arma importante per Gennaro Gattuso. Un centravanti sempre molto propenso a dare il 100%, riuscendo spesso a farsi trovare pronto e a segnare gol decisivi.

Uno che di Milan e di reti se ne intende è sicuramente Daniele Massaro. In 306 partite con la maglia rossonera ha segnato 69 gol, vincendo praticamente tutto in ambito nazionale e internazionale. Vanta anche una doppietta nella storica finale di Champions League 1994 vinta 4-0 contro il Barcellona dalla squadra allora guidata da Fabio Capello.

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Intervistato da Sky Sport, Massaro si è paragonato a Cutrone: «Entravo e cercavo di cambiare qualcosa, un po’ il Cutrone della situazione. L’ho detto anche a Gattuso. Quando parte dall’inizio fa un po’ fatica, non è decisivo come quando entra dalla panchina. In quegli anni facevo così. Dovevo capire che davanti avevo grossi campioni e dovevo guadagnarmi quei minuti. Dovevo dare qualità e non quantità. Avevo davanti grandi campioni come Van Basten, ma ho trovato il mio spazio».

In questa stagione Patrick ha vissuto prima la concorrenza di Gonzalo Higuain e ora quella di Krzysztof Piatek. Ovviamente non è mai contento di finire in panchina, ma Gattuso stesso ha sottolineato che il ragazzo è maturato sotto questo aspetto. Certe facce infastidite sono scomparse, il giocatore vive tutto in maniera più serena. Non può essere felice di non essere titolare, però rimane concentrato sul lavoro e sul farsi trovare pronto appena viene chiamato in causa. E’ cresciuto e il mister apprezza il suo “nuovo” comportamento.

 

Redazione MilanLive.it

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