Gazidis: “Milan, basta bugie. Puntiamo in alto ma niente top player”

Ivan Gazidis AC Milan
Ivan Gazidis (©Getty Images)

MILAN NEWS – Sincero, diretto ed esaustivo: Ivan Gazidis apre le vie della rivoluzione in casa Milan ma ne annuncia i passaggi. Nel corso dell’intervista di stamattina a La Gazzetta dello Sport, l’amministratore delegato ha infatti tracciato anche il percorso per quanto riguarda il calciomercato rossonero.

>> Per seguire tutti gli aggiornamenti sulle news MilanCLICCA QUI <<

L’Ad milanista è stato chiarissimo: stop a maxi investimenti rischiosi e logoranti, spazio, piuttosto, a manovre intelligenti improntate sulla filosofia dei giovani e che soprattutto possano dare qualità e longevità alla società. Così ne ha parlato il dirigente sudafricano: “Chi cerca un demiurgo che schioccando le dita e aprendo i rubinetti economici, risolva tutto, non lo troverà qui. Di illusioni e bugie ce ne sono già state abbastanza. Siamo al Milan per assicuragli un futuro nei vertici mondiali, con un percorso serio, realistico. Non significa non sognare, significa lavorare duramente per rendere i sogni realtà. Abbiamo grandi sfide davanti e la volontà di giocare stabilmente in Europa, ma nel rispetto del Financial Fair Play e dei paletti esistenti. Saltare le regole cercando un improbabile “All in” come se fossimo a un tavolo di poker non solo è rischioso, è sbagliato, perché dietro un presunto godimento del momento c’è il baratro”.

Porta, tuttavia, non completamente chiusa a giocatori di maggior esperienza: “Ci sarà il giusto bilanciamento tra giovani di qualità e giocatori che abbiano leadership ed esperienza. Ma la nostra strategia non è investire in giocatori Top o che lo sono già stati, ma in chi può diventarlo con la nostra maglia. Non bruceremo i nostri fondi per una sola stagione nel presente, ma vogliamo costruirci il futuro: una generazione di calciatori forti che crescano velocemente insieme al club. Gente che abbia entusiasmo e sia pronta alla sfida”. 

 

 

 

Redazione MilanLive.it

 

Impostazioni privacy