Pulisic trionfa con gli Stati Uniti: ma un dato allarma Pioli

Christian Pulisic conquista la Concacaf Nations League con gli Stati Uniti ed alza il trofeo al cielo: un fattore allarma Pioli

Una pausa Nazionali che ha esaltato al meglio Christian Pulisic. L’esterno offensivo statunitense torna a Milano con un trofeo in più in bacheca. Gli Stati Uniti si sono infatti aggiudicati per la terza volta consecutiva – nelle tre edizioni disputate – la Concacaf Nations League, il trofeo riservato alle selezioni affiliate alla confederazione nord e centroamericana.

Pulisic campione Concacaf Nations League
Pulisic è campione della Concacaf Nations League (Ansa Foto) – Milanlive

Di fatto è la versione Oltreoceano della nostra Nations League. Ebbene, nella finalissima tra gli Stati Uniti ed il Messico, di fatto un classico del calcio nord e centro americano, è stata la selezione a stelle e strisce a trionfare vincendo la finale con il punteggio di 2-0.

In gol Adams al 45′ e Reyna al 63′ ma Pulisic è stato semplicemente determinante con i suoi colpi che hanno messo a ferro e fuoco la difesa messicana. L’esterno, di fatto, ha giocato l’intera gara, con la sostituzione arrivata solo nel secondo minuto di recupero della gara, con il numero 10 uscito per far posto ad Aaronson.

L’altro statunitense di casa Milan, Musah, ha invece iniziato il match dalla panchina per poi subentrare al 79′ al posto proprio di Reyna, autore del 2-0 finale.

Milan, Pulisic e Musah campioni: ma quanto ha giocato l’esterno

Ed a fine gara grandi festeggiamenti per tutti con i calciatori che si sono scatenati nello spogliatoio non prima, però, di aver festeggiato a dovere il trofeo in campo. Ed è stato proprio Pulisic – da capitano degli States – ad alzare la coppa e dare il via al grande party.

Il Milan, attraverso il suo account Twitter, ha voluto congratularsi con i suoi due calciatori per la vittoria del trofeo (tra gli “italians” anche gli juventini McKennie e Weah). A Milano, quindi, tornerà un Pulisic sicuramente molto felice per la vittoria ma anche decisamente stanco. Nelle due gare disputate dagli Stati Uniti, tra semifinale e finale ha infatti accumulato 222′ di gioco sui 225′ totali inclusi i recuperi.

Nella semifinale, infatti, sono stati necessari i supplementari per eliminare la Jamaica che pure era passata in vantaggio nel primo tempo per poi subire il pareggio-beffa in pieno recupero.

Non una bella notizia per Pioli che dovrà gestire uno dei calciatori principe del suo gioco. In questa stagine ha infatti accumulato 2.830′ tra campionato e coppe con 27 presenze in Serie A e nove reti oltre a sei assist, per un totale di 12 marcature se includiamo anche la Champions e l’Europa League (rispettivamente una e due reti).

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