Claudio Ranieri al posto di Luciano Spalletti: molti tifosi della Nazionale invocano il settantaduenne romano come nuovo ct degli azzurri.
Il curriculum potrebbe essere quello giusto, ma non per i trend attuali. Negli ultimi vent’anni, le grandi Nazionali hanno rinunciato al modello del “vecchio saggio” in panchina per puntare su allenatori più giovani, in grado di interpretare un calcio aggiornato o comunque di poter essere più competitivi a livello tattico, al di là dei nomi in campo.

Eppure, in un momento così delicato per il calcio italiano, a tanti farebbe piacere poter avere come nuova guida un signore rispettato in tutto il mondo, in grado di garantire serietà, probità e, soprattutto, grande umanità. Pur avendo vinto tanto in carriera ed essere stato allenatore di squadre importanti come Parma, Juventus, Roma e Inter, Claudio Ranieri si è sempre esposto come un personaggio alla mano, privo di ogni tipo di arroganza o supponenza.
Inoltre potrebbe offrire esperienza internazionale, avendo guidato la Nazionale greca e avendo collezionato tante panchine all’estero (Valencia, Atletico, Chelsea, Monaco, Leicester, Nantes, Fulham, Watford…) e versatilità tattica. Ranieri non è mai stato un allenatore legato a un unico modulo: si è sempre adattato ai giocatori che aveva.
Ranieri al posto di Spalletti: “Scelta di buonsenso”
Il suo carattere e la sua filosofia di gioco sembrano dunque in netto contrasto con il piglio e lo stile dell’attuale ct italiano. Ecco perché Ranieri appare come il termine antitetico perfetto da opporre al deludente Luciano Spalletti. La FIGC, comunque, non sembra stia pensando a un cambio per il commissario tecnico. Si andrà avanti con l’ex Napoli, nonostante il malumore del pubblico e forse di alcuni giocatori.

La suggestione di un cambio Spalletti-Ranieri è stata evocata anche dal comico Gene Gnocchi, da sempre grande appassionato di calcio. Il comico emiliano, ai microfoni di Minuto71, in diretta su Elleradio ha criticato apertamente l’Europeo disputato dalla Nazionale sotto la guida di Luciano Spalletti.
“Ho visto giocatori sollevati dopo l’eliminazione“, ha detto Gnocchi. “Ma ho sperato che Spalletti non venisse esonerato perché ho due figlie piccole che si addormentano con le sue conferenze stampa… Non ricordo una Nazionale che giocasse così male, nemmeno quella di Ventura che ha perso con la Svezia o quella di Mancini che è uscita con la Macedonia del Nord“. Il problema secondo Gnocchi è evidente: “Ho visto giocatori allenati male e troppi cambi di modulo. Ci vorrebbe un selezionatore alla Ranieri, uno che ha buonsenso e non sbaglia le scelte“. E in tanti tifosi sono d’accordo con lui.